Astuzie di mercanti

Astuzie di mercanti Il "toni Parla,, alla aata mondano Astuzie di mercanti Un milione e 450 mila franchi un piccolo Picasso del "periodo azzurro,, (Nostro servizio particolare) Parigi, 19 febbraio. Un quadro di Picasso, messo all'asta per 800 mila franchi, ha raggiunto la somma di un milione e 450 mila franchi, e date le normali spese relative, il suo compratore ha dovuto pagare 1 milione e 612 mila franchi per portarselo via, più la mancia che si dà di solito al banditore. Era una pittura piuttosto piccola (31 em. per 40) intitolata « La loge », appartenente al « periodo azzurro » dell'artista e pare che essa varcherà l'oceano per andare ad arricchire la collezione di un americano. Non meraviglia. Soltanto chi dispone di molti dollari può pagare il prezzo che si è detto un'opera di Picasso, alla cui produzione è attribuito da molti un valore speculativo più che realmente artistico. Un'altra pittura di 33 centimetri per 45, questa di Ma tisse, e rappresentante una tazza, un piatto, alcune arance e un vasetto verde sopra un tavolo, ha raggiunto un milione e 60 mila franchi partendo da 650 mila; una tela di Fantin-Latour, « Le due bagnanti » è salita a 265 mila franchi; «L'Amore intumidito» (metri 2,05 per metri 1,12) di Millet, della collezione del Duca di Bojano, 220 mila franchi, una piccola tela di Cézanne « Bagnante in piedi, vista di spalle» (24 cm per 19) 800 mila franchi; il « Qua! Bourbon » di Marquet 465 mila franchi, e via dicendo... Se si considerano queste vendite unicamente dal punto di virfa del valore arti a e a e e . o » a e i o i i o, a a na n i ee iri o0 a em il t ie i li o e o. o a e aa, n n o a nti ail a a oa » e na d o c stlco dell'opera, alcuni degli altissima prezzi che abbiamo indicato appaiono giustificati soltanto dall'emulazione, e da quella specie di contagio che prende 1 concorrenti dinanzi a un oggetto desiderato o sul quale si vuole speculare, e viene in mente l'esclamazione di Degas a un amico nell'as sistere a una vendita di una sua pittura, che messa all'incanto per 20 mila franchi, fu ottenuta da un amatore per 420 nula. Franchi oro, di quelli di oltre 50 anni fa, « Come sono stupidi! » disse Degas. Ma aveva torto, perchè 11 compratore di quella tela, intitolata « Ballerina di corda », fece un buon affare. Essa è andata a finire al Metropolitan Museum, il quale la pagò un'enormità. La maggior fantasia regna, del resto, in queste grandi vendite che assumono quasi sèmpre il carattere di una manifestazione mondana, nella quale si Incontra e si affronta il « tout Paris ». La maggior parte degli antiquari e dei commercianti, che impongono la loro legge nelle vendite normali, si disinteressano, generalmente, di queste aste, che permettono a volte affari d'oro, ma sono anche rischiose o richiederebbero comunque, l'investimento di capitali notevoli, da tenere immobilizzati per lungo tempo. Le grandi vendite di biblioteche celebri, di autografi, di quadri, di tappeti rari e di mobili da museo, si svolge di solito dinanzi a un pubblico scelto di attori, artisti, gente ricca che obbedisce spesso più allo snobismo che alla passione dell'arte e delle lettere. Due settimane fa la camera da letto da Cambronne, il famoso generale napoleonico che alla battaglia di Wa terloo rispose la... storica parola agli inglesi che gli intimavano la resa, fu venduta all'asta per 370 mila franchi: era composta da un letto a barca, stile Impero, un cassettone con porta ornata di lauri, una piccola scrivania annessa al cassettone, e un comodino di forma circolare. Il ritratto del generale, dipinto da Humm, raggiunse invece soltanto i novemila franchi; nessuno riuscì a spiegarsi questa stranezza. E' l'abilità del banditoreperito che, in queste grandi vendite poco frequentate dai mercanti, fa sabre o no il prezzo di un oggetto. Egli deve avere l'impassibilità di una statua, cioè deve presentare con la stessa indifferenza una cosa preziosa e una da poco, e seguirla con l'occhio del l'esperto mentre passa di mano in mano: ma deve anche sapere sollevare l'entusiasmo! e provocare offerte sempre più alte, creando un'atmosfera di lotta che, dal suo banco, egli dirige, impiegando ora l'ironia, ora un tono persuasivo, o accennare a una specie di rimpianto, come se gli dispiacesse di separarsi da ciò che mette in vendita. Sono le aue qualità di psicolo go che fanno, di un banditoreperito, una personalità parigina, oppure" un funzionario anonimo come tanti altri. Ce ne sono ottanta a Parigi, impiegati all' «Hotel des ventes ma quattro o cinque soltanto si sono fatti un nome, e so no noti come gli attori cine matograflci. m p li c. o a iiiiiiiiiiiiniiiiiiMiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiMiiiiiiniii

Persone citate: Bourbon, Degas, Fantin, Latour, Marquet, Millet, Picasso

Luoghi citati: Bojano, Parigi