Volano pugni, pedate e schiaffi per tre sere nel buio delle scale

Volano pugni, pedate e schiaffi per tre sere nel buio delle scale Volano pugni, pedate e schiaffi per tre sere nel buio delle scale lino stabile in subbaglio, denunce e controdenunce delle persone insultate e percosse Da un piccolo incidente, che avrebbe potuto risolversi in un nulla, sono derivate conseguenze spiacevolissime e un intero stabile di via vigone s'è messo in subbuglio e una serie di denunce, contro-denunce, esposti, è andata accumulandosi sul tavolo del commissario di P. S. di Borgo San Paolo. Alcuni giorni or sono, alle 23,30. l'operaio Giuseppe Guardani di 47 anni, domiciliato apptinto in via Vigone. rincasava rial turno rii lavoro: prendeva la bicicletta In spalla e saliva rapidamente le siale. Sul secondo pianerottolo 11 GPiarriani entrava in una zona completamente buia, (per la mancanza della lampadina) e urtava con una ruota della macchina una coppia che. strettamente avvinta ltra sospiri e bisbigli, stava scambiandosi baci appassionati: si trattava di una coppia di focosi fidanzati, Anita Annunzia di 19 anni, abitante con la famiglia al secondo piano della casa, e 11 barbiere Carlo Grost di -25 anni. L'operalo si scusava, ma i due, seccatisslml d'esser stati disturbati, lo redarguivano. Il Guardani replicava; poi il breve alterco aveva termine Il Guardani, la sera dopo, non pensava nemmeno più all'accadu to. Ma rincasando sempre alle C-2,30 e passando dinanzi all'uscio degli Annunzia, notava che la porta era aperta e, nella piccola anticamera. In penombra, intravedeva la madre della Anita. La chiamava e le diceva: Signora, rni splace dell'affare iiiiuiiiiiiiiiiiiiiniiiiMniiiiiiiMiiiiiiiiiiiiiiiii di ieri sera. Spero che vostra figlia non si sia troppo offesa... Ma questi benedetti ragazzi, un'altra volta, non potrebbero far l'amore susasvpfuori della casa? Ci sono tante'dstraducce buie, tanti prati... L'operalo parlava scherzosamente, ma la madre, Carmela Annunzia ril 41 anni, montava su tutte la furie e inveiva contro di lui, coprendolo ri'inglurie e incalzanpiolo ria vicino, sempre sul famoso pianerottolo oscuro. Il Guardani cercava di calmarla; poi. d'improvviso, ad un insulto più sanguinoso, perdeva il lume della ragione, si lanciava sull'Annunzi» c le affibbiava diie potentissimi ceffoni sul viso. La rionna. urlando rii dolore, retrocedeva e. si rinchiudeva in casa. Il giorno dopo presentava denuncia al commissariato. Ma la stessa sera l'operaio, alla fatidica ora, salendo le scale, mentre attraversava la solita zona pericolosa, si sentiva arrivare in piena faccia un terribile diretto, che gli chiudeva un occhio e gli faceva sanguinare 11 naso: spaventatissimo il malcapitato si salvava superando gli scalini a quattro a quattro: e intanto udiva la voce del Grost, 11 fidanzato della ragazza, che gli gridava: «Quando ci incontreremo di nuovo, ti darò il resto: <•. Naturalmente il Guardani sporgeva denuncia contro 11 ! barbiere e chiariva l'incidente iniZjlale con un dettagliato esposto. Ma non era finita. Ieri sera l'operalo, rincasando accompagnato dalla cognata, veniva affrontato — è Inutile aggiungerlo. npe apb(Itnesvoresapiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiniiiiiiiiii tofudedreosrilolusovosaaSca sul pianerottolo buio — dalla stessa Anita. Il Guardani riusciva a svignarsela, ma restava sul cam po di battaglia la cognata: le due donne, strillando, s'allacciavano nel buio e se le davano a più non posso, con rottura di vesti, calze e giarrettiere. La peggio toccava alla cognata del Guardani che riportava forti contusioni alle labbra, al mento e alle braccia. Quln (II. denuncia n. 3 al commissaria tn. con 11 consueto contorno ril esposti. Oggi il funzionario con vocherà nel suo ufficio tutti I que relanli. per rappacificarli: Impr» sa rimirile, se non addirittura Im possibile.

Persone citate: Carmela Annunzia, Signora

Luoghi citati: Borgo San Paolo