La triste avventura di una ragazza una sera d'agosto al Valentino

La triste avventura di una ragazza una sera d'agosto al Valentino La triste avventura di una ragazza una sera d'agosto al Valentino Il giovane che l'accompagnava nega ogni responsabilità • Una denuncia all'autorità giudiziaria La sera del 16 agosto 1950 una tristo avventura toccava a Cesarina B. di 23 anni, domiciliata in corto Francia. La ragazza verso le 21 incontrava sul portone un coinquilino, Romualdo P. di 26 anni: il Romualdo era a cavalcioni di una rombante motoleggera e Invitava la signorina a « (are un giretto ». La Cesarina accettava, avvertendo però ohe avrebbe dovuto rincasare entro un'oretta al maeslmo. La motoleggera sfrecciava verso 1) Po e il Romualdo la fermava nei pressi del sottopassaggio di cono Dante, in un luogo particolarmente buio e solitario. I due si sedevano sull'erba, ma dopo qualche minuto il giovanotto diventava audace: la Cesarina si alzava e dichiarava di volersene andare: l'altro s'indispettiva, l'afferrava: nella breve colluttazione, la ragazza scivolava, cadeva all'indietro e batteva con estrema violenza la nuca contro un Basso, restando Immobile. Una mezz'ora più tardi essa riprendeva 1 sensi: e s'accorgeva che qualcuno aveva abusato di lei. Altri non poteva essere che il Romualdo: il quale però, con la sua macchina, era sparito. La Cesarina taceva a tutti, anche ai suoi genitori, la tristissima avventura e il giorno dopo affron¬ tvasdmfltedgsdc iiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiMiiiiiiiiiiiiiii tava il giovane. Ma questi cadeva dalle nuvole: dichiarava che, avendola veduta a terra, priva di sensi, s'era smarrito a tal segno da crederla morta: e inforcata la motoleggera, era disperatamente fuggito. Passavano i meli e purtroppo l'avventura cagionava degli effetti che, ad un dato momento, non erano più colabili : nella faccenda intervenivano 1 genitori, il giovanotto veniva ancora interrogato, ma non si otteneva che la solita versione. Anzi, il Romualdo P. respingeva con Bdegno la grave accusa, n fatto finiva al commissariato di P. S. Borgo San Paolo che, per la seduzione, non poteva procedere contro 11 Romualdo perchè la ragazza era maggiorenne: tuttavia deferiva l'episodio alla magistratura ravvisando gli estremi dell'oltraggio al pudore. La stessa magistratura dovrà pronunciarsi Bulla causa per riconoscimento di paternità promossa dal genitori della Cesarina.

Persone citate: Bulla, Romualdo P.

Luoghi citati: Francia