Ricompare alla ribalta dopo vent'anni e truffa milioni a Roma e a Torino

Ricompare alla ribalta dopo vent'anni e truffa milioni a Roma e a Torino BELLA SANDRINA "REGINA DEL TELEFONO,, E LE SUE DIABOLICHE AVVENTURE Ricompare alla ribalta dopo vent'anni e truffa milioni a Roma e a Torino 11 torbido passato - Uscita di carcere s'improvvisa infermiera • L'incontro con un professore Fantastici affari col Ministro della Difesa - False telefonate al Capo del Governo e a ministri Il 4 febbraio 1931 «La Stampa», nella pagina della cronaca aveva, con un titolo vistoso, la notizia dell'arresto di un'avventuriera, Giovanna Gagliardi, nata nel 1896 a Rivoli, notissima con l'appellativo di «Bella Sandrina ». Finalmente — diceva il cronista d'allora — l'imbattibile truffatrice, la trista avventuriera che aveva distrutto la felicità e le posizioni di decine e decine di uomini e di intere famiglie, era stata ammanettata e tradotta in carcere. Cosi In un paio di colonne (colonne di una volta, cioè larghe e massicce) veniva raccontata la incredibile vita della donna: un romanzo convulso e torbido, zeppo d'amori e di raggiri. L. 16 anni Giovanna — poco dopo prenderà il nome di Sandrina — fuggiva di casa. E non doveva più ritornarvi, se non saltuariamente.. Era un'analfabeta, ma Intelligente, IIIIIIIIMIMIIIIIIMIIIIIIIilllllllllllllllllinllllllllD a a a l e à e , e a n o i à i a , D a a o e lai n a di a e o ao ra : e l m e re i 1 o a l d o tfiedi a vivacissima, dotata di uno scilinguagnolo sbalorditivo, ricca di fantasia: ed era bella, di una bellezza provocante, esuberante. Diveniva aiutante-infermiera in parecchi ospedali, poi operaia in una concerìa, poi impiegata in un albergo: ma ovunque suscita cupidigie, liti fra spasimanti, scandalose passioni. Poi, la fortuna, 'sia pure passeggera. Conosce un facoltoso commerciante, un tal La Mura che la copre di pellicce e di dollari, la porta a Napoli e la sistema in un appartamento favoloso con una dozzina fra cameriere, domestici, cuochi, autisti. Dopo sei me3l il La Mura deve compiere un viaggio a Muova York. La « bella Sandrina » mena vita da principessa: ma si annoia, nel deserto talamo. Dalla finestra un giorno vede un giovane, certo Pappaeozzo, il quale le lancia occhiate roventi d'amore: riesce a farlo salire con la complicità di una servente. Il Pappaeozzo è un amante magnifico, ardente. Ma l'estasi dura poco, che qualcuno avverte con un telegramma il La MuraQuesti, inferocito, sospende l'Invio del fondi. Siamo nell'autunno del 1928. La Gagliardi è (ola, senza mezzi. Come fare? Eccola truffatrice: già in passato aveva compiuto piccoli raggiri: ma ora compie la truffa In grande stile, con una abilità e una disinvoltura che lasciano senza fiato. Generalmente adopera un sistema: chiede prestiti fortissimi (per allora, li intende) onde portare a termine, immaginarie imprese edilizie o strepitosi commerci con l'estero: e ottiene questi prestiti, fingendo di telefonare ad alte personalità e inventando amicizie e relazioni intime mai esistite. In breve è conosciuta per* la regina del telefono ». La polizia la cer< ca affannosamente ma non la trova. E l'audacia della « bella Sandrina» aumenta: si spaccia per contessa, marchesa, moglie di granduca, amante di ministri, sorella di gerarchi: e vanta di aver larghe aderenze presso il governo fascista, presso lo stesso Mussolini. L'elenco delle vittime s'allunga in maniera paurosa; la formidabile donna tanti incontra, tanti schianta: porta via denaro e molto spesso impiego ed onore. D'improvviso il crac: la quostura ormai le stringe attorno un cerchio inesorabile. La Sandrina è colta sul fatto, arrestata, processata, è. destinata al carcere per parecchi anni... E per diverso tempo si stende sulla diabolica femmina una pesante cdsvitlmgodpdmdsmtggpohaclsdbc7mdrfzi«cmrcrB<vrtrnglvpQtmatoznIIIIIIIIIIII lllllllllllllllllllllllllllllllllllllllilllllll coltre di oblio. Esce di carcere durante la guerra, ma commette subito tre o quattro truffe: stavolta è sfortunata, la polizia la individua e l'acciuffa subito. E torna in galera. Riacquista la libertà verso 11 1948. Nel 1949 essa, riprendendo un mestiere che aveva esercitato da giovane, è aiuto-infermiera In un ospedale cittadino. Qui ha modo di assistere un ricoverato, il prof. Gustavo^Felici fu Anacleto, di 69 anni, insegnante di scuola media, al quale narra una serie di enormi menzogne: secondo le sue dichiarazioni, essa è infermiera Bolo per sentimento dì pietà e d'umanità; la sua vera figura è quella di padrona di una grande conceria a Lanzo. Ha una produzione normale di milioni; ora il Ministero della Difesa le ha commissionato una partita di accessori di cuoio per « armi speciali », sono in gioco 'forse miliardi... Il professore beve grosso e spalanca gli occhi. E quando la Gagliardi gli dice di aver bisogno di comprare dell'altro cuoio, a furia di debiti racimola 700 mila lire e le consegna nelle mani dell'infernale donna: Il professore guarisce e chiede di vedere la colossale conceria di Lanzo. La « Sandrina » al fa condurre in macchina a Lanzo e là mostra allo sbalordito insegnante alcune fabbriche « tutta roba mia... ». L'altro ci casca e crede. Ma ad un certo momento le 700 mila lire del buon professore sfumano. Occorre del denaro. La Sandrina sa che l'insegnante ha dei parenti ricchi a Roma: si munisce di una lettera di presentazione e con la Bcusa di dover recarsi a Roma < per trattare col capo del governo », se ne parte, giunta nella capitale riesce a farsi ospitare dai congiunti del professore, stordendoli con' valanghe di ti toli nobiliari , di benemerenze, di vantate amicizie. Si fa sen tire mentre Ange di telefonare a questo o a quel ministro: tutti rimangono abbagliati, tutti han. no cieca fiducia in lei. La Gagliardi sfrutta convenientemente la situazione: di tanto in tanto viene a Torino, tranquillizza il professore, poi torna a Roma. Qui s'introduce in ambienti gentilùi, Bi fa passare per gran dama, per titolata: essa che nel '31 alle Nuove aveva atterrito le detenute e le suore con orribili bestemmie e rivoltante turpiloquio ora si mostra pia, devota, Ma, troppo teso, l'arco si spezza: alcune persone (truffate complessivamente di cinque o sei milioni; d'altri raggiri per adesso non si sa) finiscono col voler ve- llllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllU dere chiaro negli affari .della donna. SI affidano ad un avvocato. La faccenda è imbrogliatissima, 11 legale stenta ad orizzontarsi. Ma a poco a poco la verità, si fa luce: la Sandrina à identificata per un'avventuriera. La farse drammatica volge al termine. La Squadra Mobile di Torino riceve una precisa denuncia: 1 funzionari trovano in archivio un grosso « dossier » a carico della Gagliardi. Il dott. Fiumano sguinzaglia agenti in ogni dove. La donna è segnalata a Torino. Ieri è arrestata mentre sosta nel suo alloggio di via Angelino 23. 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Persone citate: Ange, Giovanna Gagliardi, La Mura, Mussolini