L'atteggiamento del P.S.L.I. nei confronti della Giunta

L'atteggiamento del P.S.L.I. nei confronti della Giunta Il ricorso comunale per l'Amministrazione delj'AJ.M. L'atteggiamento del P.S.L.I. nei confronti della Giunta E' stato reso noto l'ordine del giorno votato l'altra sera dal comitato direttivo della federazione provinciale del P.S.L.I. In merito al ricorso del Comune al Consiglio di Stato contro il decreto di scioglimento dell'amministrazione tranviaria. Il P.S.L.I. ha, infatti, fatto pervenire al sindaco 11 documento, nel quale è detto: <I1 Comitato Direttivo della Federazione del P.S.L.I. riconfermando la deliberazione già presa nella precedènte adunanza. IItllinilIIItllI iiiiiiiiiiimimiiiiimiiiiiiiiiiiiii < Invita 1 Consiglieri Comunali del Partito a non approvare il ricorso al Consiglio di Stato, elaborato dalla Giunta Alunieipale, per il motivo politico che l'ha determinato. < Esprime tuttavia le sue preoccupazioni per alcuni aspetti del decretto del Ministero degl'Interni ed in particolare per l'assenza della fissazione di un termine per la ricostituzione della Amministrazione dell'Azienda Tramviaria, che pur poteva essere fissato >. Il P.S.L.I. insiste dunque sul motivo politico che ha determinato il ricorso. Per contro 11 resto della Giunta è unanime nel ritenere che l'azione svolta ha un carattere prettamente giuridico e nel confermare che ad essa è estranea qualsiasi intenzione di trar pretesto dal ricorso per organizzare una manifestazione antlgovernativa. Di parere diverso sembra essere uno dei due assessori del P.S.L.I., il quale ritiene che, dopo l'o.d.g. del partito, la situazione si sia ulterior mcnte aggravata, e proprio nel senso della crisi. La Giunta, che si riunisce questa se ra, dovrà in ogni caso decidere. Il P.S.L.I. annuncia una prossima conferenza stampa per chiarire l'atteggiamento — In verità non limpidissimo — del partito. La situazione resta Incerta. Tutto è possibile. La seconda parte dell'o.d.g. lascia la via aperta a un compromesso, la prima lo esclude. E' quindi logico ritenere che le decisioni ultime non dipendano tanto dal due assessori quanto dalla direzione del P.S.L.I.