"Ho fatto finta di essere morto per salvarmi da sicuro linciaggio"
"Ho fatto finta di essere morto per salvarmi da sicuro linciaggio""Ho fatto finta di essere morto per salvarmi da sicuro linciaggio" Alla clamorosa e drammatica scenata in un cinema, segue la confessione all'ospedale - L'arzillo vecchiotto e un'avvenente ragazza Ore 22 e 30, in un cinema di borgo San Paolo. Nelle ultime lile della platea è seduto un vecchiotto, Giuseppe Castagno fu Antonio da Milano, di 76 anni, residente in corso Peschiera: con lui è la moglie Antonietta, di 63 anni. Durante un intervallo si siede accanto al Castagno una bella, prosperosa bruna di ven:'aiini. con gambe slanciate e pieniiiiiMiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiniiiiiiinii provocanti. Il fidanzato della ragazza non trova posto e rimane in piedi, addossato al muro. 11 Castagno ha una venerabile età, ma la vicinanza di una seducente creatura agisce su di lui in maniera piepotente, inducendolo ad azioni poco lodevoli, infatti dopo cinque o sei minuti il vecchiotto allungava una mano: • immediatamente si regi- iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiNiiMiiiiiiiiiiiiiiiiiiiin strava la reazione della ragazza, con due sonoriasimi ceffoni. Succedeva il pandemonio. La bella bruna gridava ed elevava tremende accuse: si faceva luce e tutti gli spettatori insorgevano contro il temerario. Il fidanzato, stravolto dall'ira, s'avventava: ma ecco il Castagno barcollava e gemendo si portava le mani al cuore; indi, balbettando «muoio! muoio!» stramazzava al suolo, come fulminato. Si tentava invano di tarlo rinvenire. Il vecchio non dava più segni di vita La moglie urlava «E' morto!» t ben presto si spargeva, fulminea ed assoluta, la convinzione che lo sciagurato l'osse deceduto per una paralisi cardiaca. Con un'auto pubblica lo si Iras portava al «Maria Vittoria». 11 Castagno veniva disteso sul lei tino del pronto soccorso, mentre, fuori, la moglie si disperava. Un medico lo visitava e non gli riscontrava alcunché. « Ma quest'uomo sta benissimo!» esclamava. « infatti > rispondeva il falso morto aprendo un occhio «non ho nulla, signor dottore Ma vede ho fìnto di essere spirato perchè mi conveniva: altrimenti, in una situazione del genere mi sarei preso una scarica di legna, te, sarei stalo vittima addirittura di un linciaggio... Ora le buscherò da mia moglie, d'accordo... Ma il peggio l'ho evitato...»
Persone citate: Castagno, Giuseppe Castagno
Luoghi citati: Milano
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