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Reumatismi e influenza Reumatismi e influenza Prime esperienze col "cortisone,, al "Centro reumatologico,, delle Molinette ■ L'influenza è stagionale e non ha decorso maligno Una Quantità, relativamente modesta, di c cortisone» è stata messa, in questi giorni, a disposizione del centro reumatologico delle Molinette. E' il primo istituto scientifico della città che ha la possibilità di impiegare 11 nuovo farmaco; proviene direttamente dalla società Merck americana ed è stato ceduto — in parte a prezzo di costo ed in minima parte grati» per malati particolarmente bisognosi — dalla Farmitalia. Il cortisone e utilizzato — ci ha dichiarato 11 prof. Alessandro Kobecchi, direttore del Centro di reumatologia — in quasi tutte le malattie articolari acute e croniche. Il buo impiego va perù estendendosi perchè trova applicazioni anche in malattie non articolari (ad ««empio: lupus eritimatoides, forme dì leucemia e linfogranuloma). Il farmaco — come è noto — è un ormone de' la corteccia surrenale e viene preparato, con un complesso procedimento, partendo dalla bile di bue. Oggi è ancora in faie sperimentale perchè non completamente innocuo. Perciò — ci ha detto il prof. Kobecchi — gli ammalati curati con il cortisone devono essere lottopoati ad osservazione continua da parte di specialisti particolarmente competenti ed in cliniche attrezzale Per evitare l'insorgenza di disturbi il prof. Kobecchi ha pertanto disposto che gli ammalati curati con il nuovo rimedio Siano ricoverati alle Molinette dove un gruppo di specialisti controlla quotidianamente il comportamento del loro sistema ghiandolare e del ricambio e del sangue La cura è già stata iniziata su due pazienti; ad altri il farmaco sarà somministrato nei prossimi giorni. Il prezzo del medicamento — ancora in fase sperimentale anche negli Stali Uniti — è molto elevato poiché oggi è prodotto soltanto in quantità assai limitate. Una diminuzione di prezzo si avrà se sarà possibile ottenerlo per sintesi oppure partendo da prodotti meno costosi. Il prof. Kobecchi spera. In un secondo tempo, di poterne avere a disposizione altre quantità e di poter impiegare anche I' ACi'H (ormone della parte anteriore dell'ipofisi del maiale), farmaco non ancora giunto in Italia. Questo aostituiace vantaggiosamente il cortisone in quanto ne stimola la formazione nell' organismo umano. Un improvviso aumento dei casi di influenza registrato in questi ultimi giorni ha nuovamente suscitato allarme fra 1 torinesi. Si riparla dell'epidemia che imperversò in Inghilterra ed in alcuni altri paesi dei nord d'Europa e sta per crearsi ancora la «psicosi dell'influenza » Ma, anche questa volta — pei fortuna — l'allarme non è fondato: infatti la percentuale di complicazioni conseguenti alla malattia (ci affermano all'istituto di Igiene) non ha subito varianti apprezzabili rispetto a quelle desìi anni scorsi: ed anche i casi letali (pochissimi) per sopravvenute polmoniti e brpneopolmoniti non sono superiori a quelli registrati nelle statistiche antecedenti. A conclusione di questo quadro tranquillante, all'istituto di igiene ci hanno assicurato che nel complesso la morbilità non si differenzia notevolmente da quella dello scorso anno e che non è stato osservato alcun caso di Influenza a carattere maligno. E' bene, però, quando si manifestano 1 primi sintomi del male, mettersi a lelto e non uscire di casa se non a guarigione completa avvenuta. Solo coti possono essere evitate le complicazioni. E' dunque un fenomeno stagionale dovuto all'improvviso sbalzo di temperatura. Tuttavia — poiché abbondare nelle precauzioni non è mal male — l'ufficio di Igiene, dopo le disurie/.om effettuate nelle scuole, ba iniziato le disinfezioni in sale cinematografiche impiegando una miscela di olii essenziali. Oltre a queste misure ha dato disposizioni affinchè l'aria venga rinnovata spesso nelle sale a siano messi in funzione — dove esistono — gli impianti di condizionamento d'aria.