Prevista la riscossa fraacese nella settimana di Chamonix

Prevista la riscossa fraacese nella settimana di Chamonix IN PIENA STAGIONE SCIATORIA Prevista la riscossa fraacese nella settimana di Chamonix E' appena terminata la « Settimana > di Cortina d'Ampezzo e già, per gli sciatori, ne comincia un'altra: quella cosiddetta del Monte Bianco, sulle nevi di Chamonix. Stamane si avranno le prime gare, domenica la chiusura. E' la prima volta quest'anno che i migliori specialisti internazionali si concentrano in Francia. La manifestazione di Chamonix segue a quelle svoltesi successivamente in Svizzera (Wengen), In Germania (Garmisch) e in Italia (Cortina) e in certo qual modo conclude questo primo intensissimo ciclo di attività sciatoria In vista del grande raduno di Holmenkollen che dal 18 al 25 febbraio vedrà riunito sul luoghi delle Olimpiadi, del 1952 11 fior flore dello sci mondiale. Ecco perchè la « Settimana del Monte Bianco > assume un particolare interesse; senza contare che è la prima volta nella presente stagione che i discesisti francesi ospitano gli atleti che finora, in Svizzera, in Germania e in Italia, 11 hanno chiaramente battuti. Questo delle sconfitte a ripetizione di coloro che fino a qualche anno fa spadroneggiavano sulle piste di tutto il mondo è uno dei motivi sa lienti di questo inizio di sta gione, assieme a quello del progressivo affermarsi dei di scesisti nordici. La crisi del discesismo francese — se di crisi vera e propria è 11 caso di parlare — è incominciata fin dai campionati mondiali dell'anno scorso ad Aspen. Al lora, come quest'anno, un solo uomo si è < salvato >: il non più giovane James Couttet, Tutti gli altri, a cominciare dal campione olimpionico Oreiller, hanno dato a vedere di non essere più gli atleti di un tempo Non è che manchino gli uomini al discesismo francese, man ca forse l'atleta di classe superiore. Che i transalpini puntino alla rivincita ora che gareggiano sulle nevi amiche è facile prevederlo. Noi non vogliamo credere in una « crisi > degli uomini che han preso la sue cessione del grande Emile Al lais; piuttosto si tratta di un momentaneo appannamento di forma in cui non sono estranei motivi psicologici. Che poi il loro compito sia facile, anche a Chamonix, è un altro paio di maniche. Il discesismo ha compiuto progressi enormi in tutti i Paesi e ormai si è giunti ad un punto in cui le differenze dei valori sono minime, quasi impercettibili. Davanti a loro, con ogni probabilità, i francesi avranno ancora italiani, austriaci, svizzeri e scandinavi. La curiosità è tutta puntata su questi ultimi che coi loro Solander ed Erlksen stanno sovvertendo la tradizione che voleva che gli sciatori nordici fossero forti soltanto nel fondo e nel salto. Vincitori nelle gare di slalom di Wengen, di Garmisch e di Cortina, essi si presentano minacciosi anche a Chamonix. Con gli scandinavi, 1 francesi dovranno anche tener conto degli austriaci (gli svizzeri sono in ribasso pure loro), in netto progresso e praticamente dominatori nelle tre citate manifestazioni con uomini, si noti, sempre diversi (Othmar, Schneider, Pravda, Haider, Senger, Linher). E gli italiani? Gli italiani — in linea a Chamonix con la squadra forse più forte che si possa attualmente allineare Colò, Monti, Gartner, Amedeo Catturanl e Buzzini — si presentano col biglietto da visita della magnifica vittoria nella discesa libera di Cortina. E' un successo che ha fatto giustamente rumore. Non ci voleva altro per < lanciare > definitivamente in campo internazionale 11 ventitreenne Eu genio Monti, un discesista — non è la prima volta che lo affermiamo — che possiede 1 numeri per sostituire degnamente un giorno Zeno Colò, Il rosso cortinese e l'abetonese campione del mondo costituiscono così gli uomini di punta del manipolo azzurro e da essi è lecito attendersi lu singhiere prove sui difficili percorsi di Chamonix. Anche moralmente la vittoria nella discesa della Tofana ha fatto molto bene al nostro sci e noi siamo certi che pure i Catturanl e i Gartner si comporteranno degnamente. Certo la lotta sarà durissima. Dall'affascinante urto di Chamonix scaturiranno insegnamenti preziosi per l'ulteriore corso della stagione sciatoria. a. m.

Persone citate: Amedeo Catturanl, Buzzini, Colò, Gartner, Haider, James Couttet, Oreiller, Schneider, Zeno Colò