15 morti e 30 feriti nello provincia di Bolzano

15 morti e 30 feriti nello provincia di Bolzano LE VALANGHE SULLE NOSTRE ALPI 15 morti e 30 feriti nello provincia di Bolzano Danni e vittime nel Trentino Bolzano, 22 gennaio. I/enorme numero di valanghe cadute in tutte le vallate detta provincia di Bolzano ha causavo nello spazio di 48 'ore la morte di 15 persone. Altre SO sono state ferite più o meno gravemente. Case di abitazione, stalle, fienili, scuderie sono rimaste sepolte o travolte sotto enormi cumuli di neve. Le comunicazioni fra vallata e vallata sono interrotte per ti continuo franamento che rende praticamente vana l'opera delle centinaia e centinaia di spalatori addetti allo sgombero delle arterie alpine. Alcuni centri della provincia sopra i mille metri sono tagliati fuori da qualsiasi collegamento; si temono gravi conseguenze per gli abitanti qualora la caduta di valanghe dovesse continuare, a causa delle estreme difficoltà di recare soccorso Le prime sciagure segnalate sono avvenute in vai Passiria, a B. Martino di Monteneve, ove abita U contadino Riccardo Reintaller e i suoi 5 figli. Una slavina di migliaia di metri cubi staccatasi dalla vetta del monte ha travolto e distrutto l'abitazione nella notte di domenica alle 8. Tre figli, Sigfrido di 10 anni, Teresa di 8 e Luigi di 7 sono stati estratti cadaveri da una squadra di sciatori accorsa in aiuto dal più, vicino centro. Il padre è rimasto gravemente ferito; la moglie e gli altri due bambini uno di un anno e uno di due sono miracolosamente scampati. A Btules pure in vai Passiria un'altra valanga ha spezzato in due una casa; gli abitanti raccolti in cucina, al piano terreno, sono rimasti incolumi. Da Bilandro è stata segnalata la morte di un fan ciùllo di nove anni sorpreso dalla tormenta. A Ouron Venosta e a Valtina numerose valanghe sono cadute su afri fazioni e stalle. Altre due àbitaaioni sono sepolte dalla neve a Fundrea e a Vandoies a 1159 metri di altitudine. I morti sono cinque Luigi Weinsteimer e i figli Luigi e Giuseppe la serva agricola Giuseppina Huber e la contadina Rosalia Mayer. La madre dei bambini con un'altra figlioletta in tenera età, la notte era sfollata nel timore di disgrazie e cosi ha potuto aver $alva la vita. Nella valle di Predoi nel ti maso » Prugger pure sepolto rta una frana tono segnalati al- stalle, fienili provocando la morte di sette persone e il fe rimento di due oltre ai danni materiali, tri due morti: Mario Steger e Mario Camerlanter. Un bambino è stato tratto in salvo dalle squadre di carabinieri finanzieri, pompieri e civili che hanno recato in ogni luogo iella provincia la loro sollecita azione di soccorso. In vai Aurina, una frana si è abbattuta sulla casa Huber abitata da 15 persone appartenenti alle famiglie dei fratelli Tomaso e Giacomo Cunig; si sono registrati tre morti: Anna Beeber moglie di Tomaso Cunig e due figli. Una cabina elettrica è stata travolta a Rio Bianco. Le nevicate eccezionali di questi giorni e le frane hanno causato anche net corso della giornata di domenica l'interruzione della ferrovia del Brennero con enormi ritardi dei treni internazionali. Trento, 22 gennaio. Nevicate, tormente e forti venti vengono segnalati da varie località della regione. Frane precipitate sull'abitato del Brennero hanno provocato sensibili danni. Il dormitorio dei ferrovieri è stato investito fino all'altezza del primo piano, e la neve si è riversata nell'interno dell'edificio. Anche una baracca è rimasta fracassata e in parte sepolta. Le linee elettriche sono state strappate, cosicché da due giorni al Brennero manca la luce. Poco oltre il confine una valanga ha sradicato una segheria e una locanda: due morti e alcuni feriti sono stati finora estratti dalle macerie. Sette morti in Valtellina Bormio (Alta Valtellina), 22 gennaio. Bette morti e due feriti so no stati causati dalla caduta di valanghe nell'Alta Valtellina Un quadro drammatico della situazione è stato fatto quest'oggi da una staffetta della Guardia di Finanza riuscita, a prezzo di sforzi inauditi e di continui pericoli, a superare il territorio infido che si estende intorno ad uno dei paesi bloc catt dalle valanghe e dalla neve in disgelo. Il milite ha riferito al corrispondente dell'* Ansa » che nel comune di Livigno a quota 1800, dal giorno SO al 81 sono cadute quattro grosse valanghe che hanno investito case di abitazione,

Persone citate: Anna Beeber, Giacomo Cunig, Giuseppina Huber, Huber, Mario Camerlanter, Mario Steger, Prugger, Rosalia Mayer, Tomaso Cunig