Rivelazione d'una lettera anonima sulla scomparsa d'un contadino

Rivelazione d'una lettera anonima sulla scomparsa d'un contadino Rivelazione d'una lettera anonima sulla scomparsa d'un contadino Si era allontanato da casa con 125 mila lire per recarsi ad un paese vicino • Per strada è stato visto parlare con tre individui vestiti da cacciatori che si trovavano su una macchina Da ventinove giorni 1 familiari del contadino Filippo CaroBBa fu Giovanni, di 43 anni, residente a Passeraio Marmorito, stanno vivendo in un'angoscia indicibile. Egli infatti 11 17 dicembre Bcorso si è allontanato da casa e da quel momento più non ha dato notizie di sè. Il Carossa. facoltoso agricoltore, si era sposato soltanto dieci mesi or sono con una donna che abitava in un ra orina le poco discosto dal suo. Il matrimonio poteva dirsi molto felice, perchè i due coniugi non solo vivevano in buona armonia, ma già stavano attendendo la nascita d'un figlio. Dedito soltanto al lavoro e alla famiglia, il Carossa non aveva altre distrazioni. Il 12 dicembre scorso egli prelevava la somma di IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIHIII 125 mila lire e quindi usciva di casa dicendo che si sarebbe recato In una località poco lontana — Carretto d'Asti — per sbrigare una faccenda. — Non farò tardi — disse alla moglie^ mentre si stava avviando. — Ora sono le dieci: fra tre o quattro ore al massimo sarò di ritorno poiché vado soltanto a pagare quel vitello che ho acquistato il giorno del mercato. Era tutto così normale, che nessuno dei familiari ebbe il meo che minimo sospetto. Dall'abitazione del Carossa a Cerretto d'A- stl vi sono appena due chilometri di strada e di conseguenza era più che naturale che il contadino potesse ritornare nel primo pomeriggio. Buon camminatore, appena fuori dall'aia, egli si dirigeva lungo la strada di Gallareto per la sua mèta a passo svelto. -Nulla insomma poteva far temere un qualsiasi incidente. Viceversa da quel momento 11 Carossa non è più stato visto. Invano la moglie lo attese al pomeriggio, alla sera ed il giorno seguente. Preoccupata, essa si decideva infine a segnalare la misteriosa scomparsa ai carabinieri di Castelnuovo i quali immediatamente diramavano fonogrammi sia ad Asti che a Chivasso. Per prima cosa la polizia si preoccupava di accertare se il contadino fosse giunto a Cerretto di Asti dove, come sì è detto, doveva recarsi per versare le 125 mila lire. Ma qui nessuno lo aveva visto. Il caso si presentava dunque inesplicabile. Tuttavia le ricerche venivano condotte con ritmo ancora più intenso in ogni albergo, ogni locanda della zona. Si interrogavano decine e decine di persone e si diramavano ulteriori fonogrammi sino a Torino. Nulla però trapelava. Le Indagini erano a questo punto quando ieri l'altro i carabinieri ricevevano una lettera anonima la quale più che gettare luce su un fatto tanto misterioso, ha dato maggior fondamento alle già gravi preoccupazioni nutrite. Nello scritto si rivela infatti che il mattino del 12 dicembre verso le 10,30 (e quindi poco dopo ch'egli era uscito da casa) il Oarossa è stato visto sullo stradale di Gallareto vicino ad una macchina OIIIIIIIIIIIIIIlllllllllllItllUtlllllllllllllllMIMIIIIII ferma. Sull'auto — secondo quanto afferma l'Ignoto informatore vi erano tre individui con Indumenti da cacciatore che sembravano stessero interrogando II contadino per ottenere un'indicazione. La lettera termina a questo punto, senza cioè precisare se lo scomparso è salito Bulla macchina 0 se ha proseguito la Bua strada a piedi. L'Incertezza sussiste quindi più che mai, mentre l'incontro del Carossa con 1 cacciatori può far pensare ch'egli sia stato affrontato a scopo di rapina: non bisogna infatti dimenticare che portava con sè la somma di 125 mila lire. Le indagini dei carabinieri proseguono a ritmo serrato. ■iiiiiiiiiiiiiiifiiiiiiiiiitiiritiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiii

Persone citate: Carossa, Cerretto, Gallareto

Luoghi citati: Asti, Chivasso, Torino