Adenauer e Montgomery ospiti del commissario inglese

Adenauer e Montgomery ospiti del commissario inglese Adenauer e Montgomery ospiti del commissario inglese Continuano a Bonn i colloqui militari sulla partecipazione tedesca alla difesa e e (Dal nostro corrispondente) Bonn, 4 gennaio. Il presidente della repubblica Heuss ha, per la prima volta, ricevuto il corpo diplomatico per gli auguri di Capodanno. Il fatto sottolinea che. se de jure le .missioni diplomatiche estere sono accreditate presso l'alta commissione alleata, di fatto lo sono presso il Presidente della repubblica federale. Si può quindi dire che a palazzo Hammerschmid, nuova sede del capo della Repubblica, si è avuta in verità la « vernice » della sovranità germanica: sovranità che troverà il suo pieno e ufficiale riconoscimento con la prossima fine dello statuto di occupazione. Il fatto più saliente della giornata è però l'incontro del concelliere Adenauer col maresciallo Montgomery, entrambi oggi ospiti, a colazione, dell'alto commissario britannico sir Kirkpatrick. Li circondava uno stuolo di alti ufficiali britannici dell'armata del Reno. Spettacolo inusitato per il cancelliere Adenauer. che mai ha iiiiiiiiiriiit iiiiiiiiiMiniiiiiiiiiiiiiiniiiitiiiiiiiiiii vestito una uniforme militare. Dopo la colazione, il Cancelliere e Montgomery hanno avuto un breve colloquio, che certo non ha avuto per tema questioni tecniche militari, ma lo spirito con il quale i tedeschi si apprestano a dare il loro contributo alla difesa europea. Nessuna precisa indiscrezione è trapelata in merito; ma negli ambienti della Cancelleria non si nasconde che la visita del Maresciallo, naturalmente gradita, è giunta, malgrado tutto, un po' inaspettata. Vi è chi vede nell'improvvisa apparizione di Montgomery un tacito ma chiaro monito per i sovietici, perchè il Maresciallo personifica, diremo così, la potenza militare inglese stretta a quella americana da vincoli indissolubili. Altri ricordano invece che Montgomery è lo stesso capo militare che quando, nel '4i, Marshall lasciò la Cina per divenire ministro degli Esteri degli Stati Uniti si recò a Mosca, ospite dell'Armata Rossa, allo scopo di dissipare le nubi che l'opposizione del nuovo ministro degli Esteri statunitense aveva addensato sui rapporti sovietico- americani. Montgomery si è incontrato stasera con l'alto commissario americano McCloy e con il suo sostituto generale Hays presso sir Kirkpatrick. Domattina il maresciallo ritorna in Inghilterra, mentre il generale americano Hays avrà come suoi ospiti il presidente della commissione tedesco-alleata per la sicurezza deputato Blanck (ex-cavaliere della croce di ferro), e i generali Speidel e Heusinger (rispettivamente ex-capo di stato maggiore di Rommel ed excapo dell'ufficio operazioni dell'esercito tedesco), recentemente nominati dal Cancelliere Adenauer per discutere con gli espeiti alleati in merito al contributo tedesco alla difesa europea. Come si vede, i colloqui militari, malgrado tutte le smentite, a Bonn proseguono; e proseguono malgrado la recente nota sovietica favorevole a un incontro a quattro. A que¬ iiiiiiliiiiiiiiiiililiiiiiiiilliiillliiliiiiiiiiiililiilll sti colloqui, oltre al generale americano e ai generali tedeschi, prendono parte anche il generale Ganeval, francese, e il generale britannico Johnez. Domani tutta la Germania celebrerà il 75» anniversario del primo Cancelliere della repubblica federale. Fondatore e capo della democrazia cristiana tedesca, egli è rispettoso fino allo scrupolo della lettera e dello spirito della costituzione; ma della costituzione si vale per assumere le massime responsabilità e per attuarle con ferrea fermezza contro una socialdemocrazia I che si consuma in una esa- ; sperata e negativa opposizione. I due fondamentali principi della sua politica estera sono: riconciliazione con la' Francia e creazione di una: Europa unita e democratica. Che Adenauer sia un dichiarato avversario del 'comuni- ! smo moscovita è cosa risaputa, com'è risaputo che egli vuole l'unità della Germania, cosciente che solo essa può tenere testa al pericolo sovie- j tico. Adenauer è anche un buon amico dell'Italia. 1. m. <snpdd

Persone citate: Adenauer, Hays, Kirkpatrick, Rommel