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L'attacco cinese-nordista in Corea in pieno sviluppo a nord di Seul L'attacco cinese-nordista in Corea in pieno sviluppo a nord di Seul Nella manovra dei rossi si delinea l'avanzata a lire ponte verso la, capitale - A ventidùe chilometri a sud del 38° parallelo - Le forze americane evacuate da Hungnam sono sbarcate a Pusan (Nostro servizio speciale) Tokio, 26 dicembre. Al calar delle tenebre sudcoreani e comunisti- cinesi hanno agganciato una violenta battaglia, immediatamente a sud dèi 38° parallelo, a 45 km. circa in linea d'aria da Seul. Il riaccendersi della lotta si è ripercosso immediatamente nell'interno di Seul per l'affluire di profughi. Reparti sud-coreani - e rossi si sono scontrati nella zona di Korangpo, a 16 km.1 ad oriente di Kaesong. Il quartier generale sudista ha definito violenti i combattimenti e ha annunciato che numerose pattuglie rosse hanno dato il via all'azione che rappresenta il preludiò ai -nuovi- ^combattimenti lungo tutto il settore. Dal canto suo l'Vni Armata ha segnalato che il comando comunista ha lanciato in avanti numerose pattuglie con l'evidente scopo di individuare la posizione delle forze alleate. Intanto le truppe .dell'ONU continuano ad attendere che si scateni la battaglia. Da costa a costa le forze americane dell'Vin Armata e del X Corpo d'Armata sono schierate. Per ora — come abbiamo accennato — l'attività nemica è, come da parecchi giorni a questa parte, limitata sul fronte principale ad attacchi di assaggio su modesta scala. Ma nessuno si fa illusioni, nè sulle prime linee alleate nè ai comandi: a questa attività di disturbo e di accertamento della consistenza, alleata si accompagna nelle retrovie una opera di accurata, massiccia preparazione. • Nelle ultime ore, anzi, si è potuto distinguere nelle manovre nemiche il disegno di un'avanzata a tre punte: una di queste ha portato gli avamposti rossi a Kaesong, a nord-ovest di Seul, mentre le altre due soho più vicine alla città. A mezzogiorno,si aveva notizia che erano state individuate truppe comuniste cinesi a tre chilometri a sud del trentottesimo parallelo. Intanto le forze americane 111111111111! 1111 II I ] M111 i 1111111111M11 < 1M111U111 f 11111 e sudiste evacuate per. mare dalla testa di ponte di Hungnam, nella Corea settentrionale, sono sbarcate a Pusan, il grande . porto sud-coreano, mentre le avanguardie comuniste operanti a nord di Seul .ono giunte ^ 22 km. a sud de; 38" e si stanno preparando per l'attacco generale che li porterebbe nella Corea meridionale. Il fatto che le truppe siano state nuovamente sbarcate dopo il loro ritiro da Hungnam conferma che la penisola asiatica non sarà abbandonata alla conquista « rossa ». Su un fronte di duecentottanta chilometri gli uomini delle Nazioni Unite attendono con calma...il-' momento- del grab.de urto. Si è avuta notizia che anche le truppe del X Corpo d'Armata — un centinaio di migliaio di uomini, reduci dalla testa di ponte di Hungnam — sono state poste agli ordini del gen. Matthew Ridgway. Con l'arrivo del successore di Walton Walter, dunque, ha avuto termine quella divisione di comando che aveva provocato tante critiche all'indirizzo di Mac Arthur. I G. I. di tre divisioni e 1 sudisti di due — le cinque uniLà che componevano il Corpo d'Armata — hanno avuto nuovi compiti per la difesa della Corea meridionale. Non si sa tuttavia dove 1 reparti siano stati dislocati, nè lo si saprà finché essi non saranno impe gnati in battaglia. In questa atmosfera Radio Pechino ha ammonito gli americani a lasciare la Corea se non vogliono subire la furia di un .uovo, assalto comunista: « Cacceremo il nemico con la forza — ha detto l'emittente rossa — se l'invasore americano non lascerà la Corea e Formosa. Queste parole rappresentano il nostro ultimo monito ». A Seul si spera per il meglio e ci si prepara al peggio Il giorno di Natale hanno lasciato la città cinquantamila persone. Ma il Presidente Syngman Rhee ha annunciato che il governo non ha alcuna intenzione di lasciare la capi- 1 ! 11 ! M1111 II 11111 [ 11111 II 11M1111111111111111111111 ! I tale ed ha manifestato la fiducia che essa sia sicura. Se Rhee abbia ragione si vedrà fra non molto, semprechè si interpreti nel giusto modo l'attività cinese al fronte e nelle retrovie comuniste. ■