Altri quattro fermi

Altri quattro fermi LA GANG DELLE BANCHE Altri quattro fermi Bologna, 22 dicembre. Proseguendo le Indagini sulla losca attività del banditi di Bologna, la polizia ha oggi operato quattro nuovi fermi. Il primo è stato quello dell'armaiolo Cesare Lerker fu Giovanni, di 44 anni, abitante a Bologna, il quale conosceva il Farris e, 'ramite costui, ebbe rapporti anche con il Casaroli e con 11 Ranuzzi. Costoro gli facevano esaminare una volta due pistole tedesche e quindici giorni fa si recarono da lui per acquistare una Beretta nodello L. 22: Il Lerker però non volle o non potè accontentarli e li presentò a un altro arrhaioio, dai quale i banditi effettuarono racquisto. Il Lerker poi forni ai tre un silenziatore pr.r revolver: in buona fede, a quanto ha dichiarato, giacché ì banditi gli hanno fatto credere di desiderare il dispositivo per potersi esercitare al tiro a segno. Un altro armatolo e stato fermato a Casalecchio di Reno, dopo che la sua casa era stata circondata dalla « mobile », ad evitare un suo tentativo di fuga: si tratta del ventisettenne Nino Monlaguti, presso cui il « biondino », lo autista Ansaloni, portò una pistola calibro 7,65 per farla riparare. E' stato Inoltre tradotto nelle celle di sicurezza della questura in attesa di accertamenti, il ventiduenne Luciano Fiorini di Ferdinando, exrapinatore, che fu visto spesso in compagnia dell' ormai noto titolare dell'agenzia di pubblicità di via Guido Reni, quell'Ezio Grandi, che s'era associati come produttori il Casaroli e il Ranuzzi. L'ultimo fermo della giornata é stato quello del ventunenne Giovanni Sardella fu Salvatore che presentò al Casaroli, ricevendo per taie sua mediazione il compenso di 10 mila lire, Giacomo Torchi, l'autista di cui i banditi si servirono per la. rapina di Binasco.

Persone citate: Ansaloni, Beretta, Casaroli, Farris, Giacomo Torchi, Giovanni Sardella, Luciano Fiorini, Nino Monlaguti

Luoghi citati: Binasco, Bologna, Casalecchio Di Reno