I negozi sono poco affollati ma c'è ancora tempo due giorni

I negozi sono poco affollati ma c'è ancora tempo due giorni QUEST'ANNO NATALE IN TONO MINORE? I negozi sono poco affollati ma c'è ancora tempo due giorni Tacchini e polli messi al bando - Si preferiscono i generi di basso costo - Ottimi affari invece per gli articoli sportivi Siamo a tre giorni di distanza dal Natale e ancora non si è vista, nelle vie della città, quella caratteristica animazione che precede la maggior lesta dell'anno. I negozi non sono affollati come si sarebbe potuto prevedere: qualche cliente in più, un po' di ressa nelle ore di punta, ma acquisti poco rilevanti. Finora è stata una mezza delusione. Molti fattori contribuiscono a creare questa atmosfera, e non 6 certo 11 caso di ricordarli: sono purtroppo nella mente di tutti. La vigilia si sta svolgendo in tono minore; non restano ormai che due giorni. Domenica tutti i negozi rimarranno aperti: chi ha atteso all'ultimo momento per acquistare 1 regali potrà rimediare L'unico settore in cui si registra una forte ripresa è quello degli articoli sportivi. Gli sport invernali hanno avuto quest'anno un impulso che non si era mai visto dalla fine della guerra, e gran parte dei giovani che li praticano iniziano soltanto ora, ed hanno bisogno di tutta l'attrezzatura. In tutti gli altri campi le vendite hanno subito solo un lieve aumento rispetto ai periodi di attività normale. E dovunque si nota che il cliente indirizza la propria scelta verso i generi di minor costo. Nel settore dell'abbigliamento si preferisce una cravatta, od una sciarpa o qualche altro picccolo oggetto a un vestito, a un maglione, a un soprabito. I negozi di calzature stanno un po' meglio, ma non bì avvicinano neppure lontanamente al volume di vendite dell'anno scorso. Per passare ad altri generi, si può constatare con una certa amarezza che polli e tacchini non godono più le preferenze delle famiglie. Se ne chiedete la ragione ai commercianti, avrete da tutti una sola risposta: costano troppo. I prezzi aumentano sempre nel giorni delle feste, e quest'anno non hanno fatto eccezioni alla regola. Così, per il < cenone > di Natale molti sono costretti a ripiegare sul solito vitello. E i regali? Anche qui è'la stessa storia: infiniti sono i desideri del grandi e dei piccini (e basta entrare in uno dei < magazzini > per vedere quanta gente si affolla intorno ai banchi), ma non molte sono le compere. C'è ancora la speranza che negli ultimi due giorni la situazione possa capovolgersi all'improvviso. Escluse le gite in montagna, 11 movimento dei .viaggiatori che affluiscono e lasciano la città nell'Imminenza delle feste, non ha nulla di eccezionale. La ressa la si troverà domani, quando avranno inizio le vacanze nelle scuole. Le Ferrovie hanno già stabilito di rinforzare alcuni treni e di istituire, se sarà necessario, qualche <bis> sulle maggiori linee. Sciopero di metallurgici La grande maggioranza del metallurgici ha effettuato ieri lo 6r'opero di quattro ore dichiarato dalla Flom; scarso Invece il numero degli intervenuti nel pomeriggio al comizio del teatro Carenano. La manifestazione era indetta come protesta contro i licenziamenti collettivi minacciati in alcune Industrie liguri ed emiliane: ad esse era stato invitato un meniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii iiiiiiiiiiiiiiiiiii bro della commissione Interna dell'Uva di Savona. 11 slg. Collani. Effll ha tratteggiato la difficile si tuazlone di quel dipendenti che da ottanta giorni occupano la fabbrica, abbandonata dàlia direzione, senza naturalmente percepire alcun salarlo; od ba chiesto la solidarietà di tutti ,1 lavoratori. DI tale solidarietà, gli e stata data assicurazione sia dal segretario della C.cl.L. Stroblno che dal segretario della Flom Sùlotto. Il primo ha partlrolarinente polemizzato, definendole « liberticide », colle misure proposte dal Consiglio dei Ministri In materia d'occupazione di fabbriche; Sulotto ha attaccato la politica estera Italiana, sostenendo che le maestranze si rifiuteranno di costruire armi: In.questo senso - ha annunciato — sa¬ rasfoAabadTaOcerieal prlaztusa sennaItrala miiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiin ranno d'ora In poi Indirizzati gli sforzi della C.C.I.L. Allo sciopero di Ieri — come già abbiamo pubblicato — nqn hanno aderito hè -la C.1,8.1.. ile 1U.IX. Tassa di circolazione 1911 Oggi si inlzlerà, In via S. Francesco da Paola j 38i la riscossione rielle tasse di circolazione relative al 1051. OH automobilisti dovranno presentarsi con la licenza di circolazione e il disco contrassegno attualmente In loro possesso. La tassa pagata fino al 3} dicembre consentirà di circolare fino al 10 gennaio. I soci dell'Automobile Club potranno eseguire 11 rinnovo presso la sede In via Cariò Alberto 59. iiniiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiii)itiiiiiitutliitliiiiiiiliiiii

Persone citate: Sulotto