La cura del dott. Zajicek contro la poliomielite
La cura del dott. Zajicek contro la poliomielite La cura del dott. Zajicek contro la poliomielite Una pomata a base di ormoni freschi • I buoni risultati ottenuti a Pesaro e a Milano Milano, 18 dicembre. Prima di lasciare Milano, dove era giunto nei giorni scorsi su invito di un comitato di medici e di studiosi, abbiamo potuto avvicinare il prof. Otto Zajicek, che da quarantanni si dedica a ricerche sulla terapia della poliomielite. Dolce e benigno, l'eminente clinico, oriundo cecoslovacco ma ormai naturalizzato austriaco, ha subito precisato che nessun dato miracolistico si deve attribuire alla sua "« pomata ». Eppure con quella pomata Zajicek ha ridato vitalità ed energia alle membra intorpidite di un gran numero di bimbi inchiodati su poltrone o carrozzine dal giorno della nascita. Questi casi sono stati clinicamente diagnosticati in Austria come in Svizzera, in Romania come nell'America del Nord. La sua lotta contro uno dei morbi più insidiosi e spietati è quasi eroica: tutto il mondo scientifico si è interessato e si interessa alle sue ricerche, figurarsi i malati. Perciò il prof. Zajicek, appena giunto in Italia, prima ancora di parlare ai medici e agli studiosi milanesi, è corso a Pesaro, dove sapeva che da cinque giorni un vero esercito di infelici, convenuti da ogni parte d'Italia, lo attendevano. La cura del prof. Zajicek è largamente adottata' in Svizzera, in Jugoslavia, negli Stati Uniti d'America, in Germa nia è in Cecoslovacchia. Ma da noi in Italia (e il mistero non lo si potrà svelare tanto presto) soltanto da sei mesi si parla di lui e della sua « pomata ». Ma che cos'è questa pomata? Egli stesso ce lo ha spiegato. Si tratta di una pomata a base di ormoni freschi che lo scienziato prepara giorno per giorno. A Pesaro e a Milano ne ha portata parecchia, conservata In un refrigeratore che la mantiene ad una temperatura di 40 gradi sotto zero. Essa agisce nel casi di disfennentosi dei centri nervosi paralizzati o comunque irregolari. Nei casi invece di distruzione completa di questi centri nervosi, l'ormai famosa Atmungsfermentsalbe del professor Zajicek non ha alcun potere. Insieme alla pomata la cura niello Zajicek presume anche la somministrazione per via orale di fermenti ossidativi. Sia a Pesaro, come del resto anche a Milano, nel gabinetto della prof. Jolles Fonti, il clinico viennese ha eseguito alcune applicazioni pratiche del suo metodo di cura. Sui risultati di queste applicazioni, ogni conclusione è ancora prematura, ma si può già dire che nelle due suddette città su una quarantina di casi di bimbi colpiti dal terribile morbo, otto soltanto si sono rivelati negativi e 4 dubbi; tutti gli altri hanno dato evidenti prove di palese miglioramento. Due di questi casi, riscontrati appunto anche dal medici curanti, sono stati risolti con cosi felice esito da non lasciare ormai più alcun sospetto sulla efficacia del metWo del prof. Zajicek. Di uno al questi due casi siamo anche in possesso dei dati, perchè il medico ce 11 ha forniti, ed è quello del bambino di otto anni Matteo Bevere, abitante ad Apricena, presso Foggia, immobile da sei anni. Un solo braccio del piccino poteva essere da lui stesso, ma a prezzo di sforzi sovrumani, alzato appena fino a fare squadra. Non di più. Il dott. Zajicek esaminò a lungo l'arto. « Vedrete ora — disse agli astanti — qualcosa di eccezionale ». Poi spalmò lievemente la sua pomata dietro le orecchie del ragazzo, lo massaggiò un poco, indi esclamò, rivolto al malato: « Su, coraggio, ora alza il braccio più che puoi », e l'arto ischeletrito del bambino si levò lentamente e raggiunse la posizione perfettamente verticale, che non era mal riuscito a raggiungere dalla nascita in poi. Questo e altri esperimenti che per la prima volta vengono tentati anche da noi contro uno del più paurosi fL-s lb che afflis;e;ono V umanità, se non è già la risoluzione di un metodo radicale e definitivo contro questo flagello, e quindi una grande vittoria della scienza, costituiscono ad ogni modo una nuova speranza che, sulla via tracciata dallo Zajicek, in un non lontano avvenire altri possa assicurare alla scienza una certezza, 1. c U fltt di Mt
Persone citate: Jolles Fonti, Matteo Bevere
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