Programmi militari

Programmi militari Programmi militari I risultati del recente Consiglio Supremo di Difesa appaiono chiari nell'affermazione del Presidente del Consiglio, fatta alla .Camera il 5 u. s., dell'intenzione del Go verno di accelerare le misure per dare alle nostre Forze Armate — e in particolare all'esercito — la consi stenza e l'attrezzatura indi spensabili alla difesa. I prov. vedimenti sono allo studio ed ogni illazione è pertanto prematura: probabile; tuttavia il condensamento in due esercizi dei 150 miliardi già preventivati in tre anni, e certo un nuovo stanziamento da destinare all'esercito. Il tutto, evidentemente, nei limiti delle nostre modeste possibilità finanziarie, nei termini consentiti dalla stabilità deila lira e dalle esigenze della politica sociale: mezzi limitati, dunque, per un obiettivo di grande ampiezza. Posto in questi termini reali, il problema, per essere risolto, oltre a richiedere un adeguato aiuto esterno, esige il massimo rendimento dei fondi disponibili. Tale esigenza si traduce nell'indirizzare gli sforzi verso il settore od i settori più importanti. Un primo passo in questo senso è chiaro nella priorità data all'esercito nella dichiarazione citata dell'on. De Gasperi, ma nella situazione in cui ci troviamo non è sufficiente. Secondo le dottrine militari più aggiornate, infatti, la guerra moderna si imposta su un tecnicismo sempre più progredito e diffuso. La stessa fanteria, ad esempio, fornita di armi che vanno dal « Bazooka » al lancia' razzi, dal mortaio al canno ne controcarro, dal fucile mitragliatore al carro armato, richiede una specializzazione che si estende fino alle più piccole unità. Inoltre la battaglia che un tem po si esauriva nella profon dita di poche decine di chi lometri, investe oggi uno spazio che l'autonomia del mezzo corazzato induce a calcolare dieci volte superiore. L'aviazione poi si orienta verso due grandi specialità: e quindi verso due tipi di apparecchi per il bombardamento e la ricognizione strategica, l'altro per la caccia e la cooperazione con le altre Forze Armate. Pochi cenni, quali lo spazio consente, sufficienti tut. tavia a porre sul tappeto problemi fondamentali che noi dobbiamo ancora risolvere. L'esercito deve compensare con la qualità la sua scarsa quantità: quindi, accanto a un problema di armamento, c'è un problema di addestramento, che non può essere risolto fra le mura delle caserme. La massa destinata alla difesa del confine dovrebbe essere dislocata con concentrazioni di grandi unità nella pianura. Per la protezione aerea del territorio nazionale, poi, sarebbe ancora opportuno rivedere il concetto antieconomico, e per noi inattuabile, di affidarla alle artiglierie contraeree: si immobilizzano centinaia df batterie, ognuna delle quali costa per spese di materiali più di un aereo da caccia. Non vi dovrebbero essere dubbi sulla convenienza di usare aerei da caccia limitando l'uso della contraerea ad alcuni casi particolari. E' vero che il trattato di pace aggiunge dei vincoli a quelli già numerosi impostici dalle nostre scarse disponibilità, ma è troppo evidente che la sua vita come il suo stesso nome dura finché dura la pace. E nulla nel trattato ci vieta di attuare gran parte delle disposizioni che sembrano necessarie e di predisporre le altre. Stepan George ha sintetizzato in pochi tratti la visione storica di tutte le guerre : « La victoire appar tient à qui saura se tran sformer ». Il che insegna non essere conveniente attendere, come troppo spesso è avvenuto, che la trasformazione ci sia imposta sul campo da chi ha avuto l'accortezza di trasformarsi prima di noi. gen. Gabriele Boglione 19 navi da guerra delf'U.S.A. in arrivo oggi ad Augusta . Augusta, 11 dicembre. Diciannove unità della Flotta americana arriveranno en, tro domani nel porto d'Augusta. Nave ammiraglia della squadra è la portaerei Comi Sen. Le unità rimarranno ad Angusta una decina di giorni, prima di riprendere il mare per effettuare, a quanto si crede, una serie d'esercitazioni aeronavali fra la Sicilia e Malta. C

Persone citate: Comi, De Gasperi, Gabriele Boglione, Stepan George

Luoghi citati: Angusta, Augusta, Malta, Sicilia, U.s.a.