Si raduna a Rapallo il Consiglio delle Leghe

Si raduna a Rapallo il Consiglio delle Leghe Si raduna a Rapallo il Consiglio delle Leghe Oggi avrà luogo la seduta del Consiglio Federale che darà gli ultimi ritocchi alla riforma Barassi Rapallo, 6 dicembre. Il consiglio nazionale delle Leghe convocato per domattina a Rapallo sarà preceduto dalla riunione del Consiglio Federale, che fra l'altro metterà a punto la riforma Barassi, e da quella dei presidenti delle Leghe interregionali e regionali. I due raduni preliminari si svolgeranno a porte chiuse e serviranno di orientamento in vista dei dibattiti che animeranno il consiglio nazionale alle cui sedute sarà ammessa la stampa. Non è possibile prevedere se la maggioranza punterà a ottenere un rimpasto del consiglio federale facendo leva sulla delusione provata in terra brasiliana per provocare la mozione di sfiducia. Le vicende della Coppa del mondo 1950 saranno oggetto di apposita relazione da parte dell'ing. Barassi il quale attribuirà il rovescio azzurro a « cause varie, tecniche e organizzative » e alle « caratteristiche peculiari del gioco del calcio per cui sorpresa e fortuna gravano su ogni partita ». Che l'assemblea non sia disposta a contentarsi di tale dichiarazione lo dimostra il fatto che nell'ordine del giorno figura una interpellanza intesa a provocare la votazione; comunque gli sforzi del presidente della F.l.G.C. tendono non soltanto a liquidare il passato con la « fiducia che gh insegnamenti scaturiti servano a una pronta ed efficace ripresa » ma anche a definire i termini di quella riforma che dovrà costituire una svolta importante nella storia del calcio nazionale. Il progetto federale integrato dalla probabile mozione del consiglio nazionale può essere così riassunto: campionato 1951-52 uguale nell'ordinamento a quello attuale (salvo la ri duzione della serie B da 21 a 20 squadre) dovrà portare nel la stagione 1952-5S a 18 squadre là serie A (mediante tre retrocessioni e una sola promozione dalla serie B), a 22 la serie B (comprendente le tre retrocesse dalla serie A) e presumibilmente a 18 la serie C (a girone unico formato da .'f retrocesse dalla serie B e da H qualificate della serie C). La serie B dovrà poi ridursi a 18 squadre attraverso una selezione scalare al fine di giungere alle 54 squadre totali a carattere professionale. Saranno infine da sistemare le rimanenti squadre della serie C e della promozione (da classificare come non dilettanti) nonché le divisioni minori dalla prima in giù a carattere dilettantistico. 1. c.

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