Critiche di Corbino alla legge tributaria

Critiche di Corbino alla legge tributaria LE DISCUSSIONI PARLAMENTARI Critiche di Corbino alla legge tributaria Il governo - secondo l'oratore - avrebbe dovuto procedere in modo più organico e radicale - Il nuovo Prestito al 5% approvato dal Senato Roma, 6 dicembre. La discussione sulla nuova legge tributaria si è conclusa stasera alla Camera. Domani parlerà il ministro delle Finanze on. Vanoni e quindi il prov. vedimento di riforma fiscale, che già a suo tempo ebbe l'approvazione del Senato, diverrà esecutivo. Tre sono stati gli oratori che hanno concluso 11 dibattito: Cimenti, (d.c.) Barbino (d.c.) e Corbino (lib.). I primi due hanno riaffermato la loro fiducia nella bontà del progetto, vedendo in esso l'applicazione del principio della difesa economica della famiglia con ia più equa ripartizione del carico tributario, mentre l'on. Corbino, pur affermando con qualche riserva il favorevole atteggiamento dei liberali al progetto di legge, ha svolto un approfondito esame tecnico del provvedimento di riforma indicandone le lacune, avanzando suggerimenti ed esortazioni al governo. Secondo l'oratore una riforma fiscale deve perseguire tre scopi: assicurare un mag gior gettito alle entrate dello Stato, perequare il gettito delle imposte dirette e indirette, perequare l'onere fra i contribuenti in base alla loro capacità contributiva. Secondo l'on. Corbino il primo obiettivo non sarà In un primo momento raggiunto perchè ogni riforma fiscale porta come conseguenza inevitabile una diminuzione del gettito. Anche il secondo obiettivo sarà duro da raggiungere perchè delle quattro fodamentali imposte dirette soltanto quella sui terreni si può considerare già sviluppati, rispetto agli indici di - svalutazione monetaria. Ciò non è avvenuto ancora per l'imposta sui fabbricati, legata al blocco delle locazioni, mentre l'imposta sui reddito delle anonime tende ad aumentare, ma non ha ancora reggiunto il livello prebellico. In quanto alla imposta di ricchezza mobile, il gettito di quella relativa ai redditi di categoria C-l e C-2 è basso perchè è diminuito il reddito delle classi medie rispetto al 1939. Questi motivi — ha proseguito l'on. Corbino — denotano la complessità del compito che il governo si accinge a svolgere, compito che risente di tutti i difetti di «quell'albero decrepito che è 11 nostro sistema tributario ». Sempre per queste ragioni l'oratore si rende conto come il governo abbia deciso di procedere per gradi, mentre a suo personale parere sarebbe stato forse più opportuno procedere in maniera più organica e radicale, anche se ciò fosse costato, nei primi due anni, una più grave diminuzione del gettito delle imposte di quella che si verificherà con l'attuazione della presente riforma. L'on. Corbino ha concluso dicendosi sicuro che il contribuente acquisterà maggior fiducia nel fisco il giorno in cui l'amiministrazione fi' nanziara dimostrerà di spendere il denaro nel modo migliore possibile. Il Senato ha approvato oggi l'emissione di nuovi Buoni del Tesoro al 5 % a premi. Il voto dell'Assemblea è stato preceduto da una breve quanto animata discussione. Le sinistre hanno infatti sostenuto che il gettito del nuovo prestito sarà totalmente assorbito dal riarmo previsto dagli accordi presi dal ministro Pacciardl a Washington, mentre il liberale indipendente iAicifero, al quale si è associato anche a nome del • gruppo liberale Vendita, ha precisato come non si possa trascurare il fondamentale problema della difesa, specie in una situazione grave come la presente. Il ministro Fella, concludendo U dibattito, ha affermato come il Governo intenda assolutamente proseguire nell'« inuiiinmitiimiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiin

Persone citate: Barbino, Corbino, Fella, Vanoni

Luoghi citati: Roma, Washington