Pisciotta e il Passatempo catturati presso Montelepre

Pisciotta e il Passatempo catturati presso Montelepre Pisciotta e il Passatempo catturati presso Montelepre Palermo, 5 dicembre. Una lettera anonima, nella quale si affermava che l'exluogotenente del bandito Giuliano, Gaspare Pisciotta, che secondo una corrente versione sarebbe stato il materiale uccisore dell'ex-capo banda di Montelepre, si aggirava insieme col fuorilegge Salvatore Passatempo nella zona di Glardinello, e disarmati essi trascorrevano le notti in una casa semidiroccata, e che i loro familiari ogni mattina andavano a trovarli portando loro rifornimenti alimentari, ha messo in allarme la polizia, la quale ha disposto un vasto rastrellamento allo scopo di catturare i due soli superstiti della « Giuliano ». Cosi, sul"far del giorno, numerosi automezzi, con a bordo alcune centinaia di agenti e carabinieri, affluivano nei territori di Montelepre e Giardinétto. Subito scesi dagli automezzi, i militi circondavano i due paesi, iniziando un accurato rastrellamento e istituendo del posti di blocco nel punti nevralgici, in modo da evitare un'eventuale fuga dei banditi verso le vicine campagne. Numerose caso e pagliai sono stati attentamente ispezionati dalle pattuglie operanti. Durante il rastrellamento, nutrite raffiche di mitra, intervallate da scoppi di bombe a mano, hanno messo in allarme gli abitanti della zona. L'operazione si è conclusa con la cattura del fuorilegge Gaspare Pisciotta e Salvatore Passatempo, di Pietro Pisciotta, 39enne, fratello di Gaspare e di sua sorella Maria di 27 anni e con l'arresto della moglie e del cognato del Passatempo. Inoltre, sono stati operati molti fermi.

Persone citate: Gaspare Pisciotta, Pietro Pisciotta, Pisciotta, Salvatore Passatempo

Luoghi citati: Giardinétto, Montelepre, Palermo