Si uccide col cianuro un radiologo francese

Si uccide col cianuro un radiologo francese Si uccide col cianuro un radiologo francese A 80 anni sentiva prossima la cecità e temeva di non poter pia lavorare - Commovente lettera del suicida (Dal nostro corrispondente) Parigi, 20 novembre. L'altro giorno la cronaca parigina ha commosso i suoi lettori col suicidio del «clown»; oggi li commuove col suicidio dello scienziato. Questi due uomini diversissimi, l'« enfant de la balle », ossia il figlio d'arte, il compagno dei Fratellini, e il maestro dei radiologi francesi si sono uccisi per ragioni molto simili. Il senso dell'inutilità della vita senza il lavoro nelle sue forme più attive e soddisfacenti ha persuado tanto il « clown » Gabriele Geretti, di 52 anni, quanto il prof. Gastone De Contremoulins, di 82, ad uccidersi. Geretti, raccontano ora i suoi compagni di circo, aveva trovato lavoro, ma un lavoro secondario e umiliante per un « clown » che aveva diviso la popolarità dei famosi Fratellini. Nascosto dentro un cavallo di cartapesta, doveva farlo sgambettare nell'arena: il pubblico non avrebbe riso più per il gioco della sua fisionomia e delle sue battute, ma per le buffe mosse di quel fantoccio in forma di quadrupede. Il « clown » pre ferì lasciare la vita piuttosto che guadagnarsela con un lavoro umiliante e si gettò sot to il metrò. Il prof. De Con tremoulins ha scelto un mez zo più nobile e meno clamoroso; il cianuro di potassio che il suo laboratorio gli offriva in larghe dosi. Gastone De Contremoulins era stato uno dei primi scienziati ad impiegare i raggi X e fu l'inventore di uno speciale strumento per ritrovare i corpi estranei nell'organismo umano: questa scoperta permise d' curare un gran nume ro di soldati feriti durante la prima guerra mondiale. Ave¬ va molti altri brevetti, la maggior parte dei quali si riferiva a strumenti per la protezione contro le emanazioni radioattive. La cllnica di Saint Germain en Laye, nella quale è morto, era munita di modernissimi apparecchi, costruiti quasi tutti dallo scienziato 0 su suoi disegni. L'assistente del professore che era stata allontanata con un pretesto, lo ha trovato morto ieri sera su un lettino della clinica. Accanto al cadavere la dottoressa ha sub! to visto l'orologio del suicida con le lancette intrecciate ferme alle ore cinque e un quarto, evidentemente per in dicare il momento della mor te, una lettera e un bicchiere che conteneva ancora qual che resto del veleno. La lettera, scritta con la calligrafia tremolante di un uomo più che ottantenne, diceva: « ... ho consacrato tutta la mia vita ad alleviare le sofferenze dell'umanità, ma la mia infermi tà non mi permette più di continuare i miei lavori e di essere così utile all'umanità e perciò preferisco darmi volon tariamente là morte... » Lo scienziato soffriva di una grave malattia agli oc chi ed era certo di diventare cieco in poco tempo: avreb be potuto, allora, continuare il suo insegnamento, ma la parte più attiva ed utile del suo lavoro, i suoi esperimenti, 1 suoi disegni e progetti di apparecchi, sarebbe stata troncata dalla perdita della vista Nella breve lettera lasciata dallo scienziato due volte torna la parola « umanità », che suona ormai quasi antica e logora. Era un uomo di altri tempi. Già 15 anni fa lo aveva previsto: « Quando non potrò più lavorare mi .ucciderò » e infatti si è ucciso, con fer mezza di stoico. j j, ^

Persone citate: Gabriele Geretti, Gastone De Contremoulins, Geretti

Luoghi citati: Parigi, Saint Germain