Tragica fine di un pagliaccio che si getta sotto il Metro

Tragica fine di un pagliaccio che si getta sotto il Metro Tragica fine di un pagliaccio che si getta sotto il Metro Gabriele Geretti, che lavorava coi Fratellini, non trovava più lavoro (Nostro servizio particolare) 'Parigi, 17 novembre. Un pagliaccio si è suicidato stamane gettandosi sotto un vagone del Metro, alla stazione Botzaris. Il fatto non è raro. Le statistiche registrano ogni anno una media di trenta suicidi o tentativi di suicidio eseguiti nello stesso modo, gettandosi sotto la motrice al momento in cui sbuca dalla galleria ed entra nella stazione; ma finora i pagliacci si suicidavano soltanto nei fìlms. Inoltre, in molti casi, e sebbene sembri strano, i disgraziati che si gettavano sotto il Metro vengono soltanto mutilati perchè l'istinto di conservazione li induce, all'ultimo momento, ad appoggiarsi contro la parete. Invece il clown Gabriele Geretti, italiano di nome, nato in Russia a Saratov, britannico di nazionalità, non ha avuto dalla sua nemmeno l'istinto di conservazione. Quando il treno è arrivato ha - fatto un vero salto da acrobata, andando a cadere sulla seconda rotaia, la più lontana, accanto al cavo di ferro sul quale passa una corrente di seicento volt, e forse era già morto, fulminato, quando le ruote lo hanno stritolato. Il corpo che è stato estratto con difficoltà di sotto il treno dopo mezz'ora di lavoro, non aveva più forma umana. Testimoni del fattohanno assicurato che mentre, con le mani in tasca, aspetta va il treno, il suicida appariva molto tranquillo. Gabriele Geretti aveva 52 anni ed era cresciuto fra la gente di circo. Giovanissimo aveva cominciato a girare il 1M11111MIM M111113113 L1111111111111 ( 1111111 ■ 11M11111111 !> mondo e da trentanni faceva 'ridere i bambini di tutti ì pae- o n è o e a si s. eti eti ona en o o di o o a a o si. Parecchi anni fa, quando morì uno dei tre Fratellini, gli altri due gli proposero di sostituirlo e il terzetto famoso continuò cosi le sue tournéés. Ai suoi molti amici, il Geretti soleva dire: « Il nostro mestiere è un sacerdozio. Il riso è una religione di cui il mondo ha bisogno; ma egli, che faceva ridere le folle, era tristissimo, solo al mondo, senza una affezione solida, e si sentiva molto infelice. Due mesi or sono rimase senza lavoro. Al ritorno da una tournée in Inghilterra i due Fratellini, che sono ormai ottantenni, si ammalarono e dovettero abbandonare la pista, costringendo il loro compagno a trovarsi un altro contratto; ma se il nome di Fratellini apriva tutte le porte, quello di Geretti era invece meno noto e dinanzi ad esso le porte si chiudevano. Ieri l'altro egli comunicò ad un amico l'intenzione di recarsi in Italia, dove sarebbe stato più noto che non a Parigi, ma prima volle fare un ultimo tenta a ; tivd qui. E' cosi che si presen e ! tò a una casa cinematografica ao o to aa to;solito che deve girare un film la cui azione si svolge in un circo. Gli promisero una piccola parte, ma senza impegno, e ieri sera tornando a casa era ancora più deluso e triste del e, a va 52 a mo il 1 !> o o onta i e eto so ne oos, ìo a Stamane, alle 7,30, usci dal piccolo albergo di Montmartre dove abitava, e prese la Me tro alla stazione Pigalle. Al le 8 era. di nuovo alle porte degli studi cinematografici per avere conferma della piccola parte da recitare. Forse anche per chiedere un acconto, non avendo più denaro. Alle 8,30 scendeva di nuovo le scale del Metro dopo avere avuto un rifiuto, e pochi minuti dopo faceva il salto che, questa volta, fu davvero mortale, Nella sua camera sono state trovate due lettere. Una, indi rizzata alla polizia, chiede che non vjnga fatta nessuna inchiesta e dichiara: « Sono morto perchè l'ho voluto. Soprattutto non fate autopsia ». Non c'è pericolo: il suo corpo è a brandelli. Con la seconda lettera il clown lascia tutto ciò che possiede al suo amico Grazzetti, come lui artista di circo. L'eredità consiste in una scala da acrobati, un vestito da Pierrot, e alcuni vasetti di pomata per truccarsi, m.

Persone citate: Gabriele Geretti, Geretti, Grazzetti, Pierrot

Luoghi citati: Inghilterra, Italia, Parigi, Russia, Saratov