Arrestati gli autori del delitto di Tonco d'Asti

Arrestati gli autori del delitto di Tonco d'Asti Dopo due anni d'indagini Arrestati gli autori del delitto di Tonco d'Asti Asti, 14 novembre. La sera del 30 dicembre '48, come è noto, il commerciante in bestiame Aldo Bruno, di 36 anni, da Tonco d'Asti, nel rincasare in calesse, era affrontato da sconosciuti, ucciso e rapinato di 200 mila lire. La salma del Bruno era stata trasportata fino a casa dal cavallo. L'impressione in tutto il Monferrato fu enorme. Le indagini dei carabinieri, subito iniziate, non approdarono a nulla. Molte le false piste; ma, non per questo, ebbero a cessare un attimo e, quando più nessuno se lo aspettava, ì carabinieri arrestavano gli assassini: due manovali di Moncalvo, certi Guglielmo Giorcelll fu Angelo, di 88 anni, detto « Cavour » e Lucrezio Bertinciollo di Amilcare, di 28 anni, da Verona e residente a Moncalvo. Sottoposti ad interrogatorio, finivano di confessare. Narrava il Giorcelll che, ai primi del 1948, aveva proposto al Bertinciollo il « colpo » ai danni del Bruno e, se fosse stato il caso, anche di sopprimerlo. « D'accordo — aveva risposto il compare — a me non preoccupa affatto l'ammazzare un uomo; tanto ne ho già ammazzato uno... ». E, cosi, i due decisero. Avrebbero atteso il Bruno la sera del 23, iovedl; in quel giorno, il truno si recava, pome ogni giovedì, a Moncalvo, al mercato: indubbiamente avrebbe portato con sè molto denaro per 1 suol affari; ma, quella sera i due aspettarono Invano, avendo il Bruno preso un'altra strada. Decisero allora di attenderlo il giovedì successivo, il SO dicembre e, in quella sera, nascosti in un fosso lungo la strada per Calliano, nei pressi del casello ferroviario 20, aspettarono la vittima. Giunse, finalmente il biroccio sul quale era il Bruno, ed il Giorcelli d'un balzo, afferrò le redini del cavallo, mentre il Bertinciollo si portava alle spalle dell'uomo. Il Bruno, per nulla spaventato, li chiamò per nome, e gridò loro cosa mai volessero da lui. Vistisi riconosciuti, spararono. Fu il Bertinciollo a compiere materialmente l'assassinio. Con quattro colpi alla nuca, uno dei quali gli spaccava la scatola cranica, sopprimeva il Bruno. Immediatamente, senza curarsi d'altro, lo sparatore estraeva dalla tasca della vittima il portafoglio, e si impossessava delle 200-000 lire' che conteneva. Frattanto 11 Giorcelll aveva lasciato le briglie, ed il cavallo, spaventato, si era dato a correre verso casa, con il suo macabro carico. In auesto modo i congiunti del Bru- no appresero il triste fatto. Fatta la suddivisione del bottino (60.000 lire al Giorcelll, 140.000 al Bertinciollo) 1 due si acquistarono alcuni capi di vestiario. Le indagini che portarono alla brillante operazione sono state condotte dal maresciallo maggiore Cerotto, dal maresciallo Massarello, dall'appuntato Semino, agli ordini del capitano dei carabinieri De Feis.

Persone citate: Aldo Bruno, De Feis, Giorcelli, Guglielmo Giorcelll

Luoghi citati: Moncalvo, Tonco D'asti, Verona