Avremo restrizioni di energia elettrica?

Avremo restrizioni di energia elettrica? Avremo restrizioni di energia elettrica? (Nostro servizio particolare) Milano, 14 novembre. Avremo, anche quest'anno, restrizioni al consumi d'energia elettrica? La domanda, purtroppo non è oziosa. Ritengono anche alcuni, tra i tecnici del ramo, che i primi provvedimenti vincolatori, in questo campo, non possono tardare: nonostante che la situazione elettrica dell'Italia centrale sia per ora abbastanza soddisfacente. Ecco, tuttavia, in breve come s'è giunti alle condizioni attuali. Sino alla fine dello scorso settembre, la situazione produttiva dell'enargia elettrica era abbastanza soddisfacente. La produzione, durante i primi tre trimestri dall'anno, fu superiore dell'8% a quella del 1948: annata di massima produzione, finora. Le riserve idriche, — ancora a fine S2ttembre — erano d'un buon terzo superiori a quelle del 1949 e raggiungevano il 90% del massimo possibile invaso. Purtroppo l'andamento idrologico dell'ottobre è stato asso Ultamente sfavorevole. Ciò, in III1ICI1MIII1IIMIl]lltlIllllllllllllIIIIIllllIlllllIillIt unione alla notevole espansione dei consumi, per la. ripresa economia nazionale, ha determinato un anticipato e preoccupante svaso del serbatoi. Si è cosi passati da 1560 milioni di Kwh di riserve idriche, nei serbatoi dell'Italia settentrionale, alla fine di settembre, a 1310 milioni di Kwh a fine di ottobre; e a 1250 milioni di Kwh al 5 novembre scorso. Ciò — è da notarsi perchè aggrava le tinte del quadro — nonostante che durante il 1950 siano entrati in funzione parecchi nuovi impianti; e benché le. più numerose centrali tarmiche abbiano anticipato considerevolmente la loro attività, permettendo di ridurre in una certa misura i prelevamenti nei serbatoi. Potrà ancor mutare la situazione, in seguito a nuove precipitazioni atmosferiche ? Purtroppo non si possono nutrire, a questo proposito, molte Illusioni. Ormai, anche l'andamanto idrologico più favorevole nell'Italia settentrionale à poca importanza per la produzione d'energia invernale: poiché, a partire da metà novembre, le precipitazioni atmosferiche sono quasi esclusivamente nevosa. Appunto in considerazione di ciò, il prof. Bottani (che, come si ricorderà, fu per anni Commissario all'energia elettrica per l'Alta Italia) stima quest'anno a non meno di 30 milioni di Kwh settimanali lo scarto fra produzione elettrica possibile e consumi attuali. Quivi la giustificazione alle misure restrittive in studio. Rimane qualche speranza, in dipendenza della produclbllità d'energia elettrica nell'Italia centrale, come abbiamo più sopra detto. Ma queste regioni non producono purtroppo che il 14 % dell'energia elettrica ottenuta in Italia: energia che, per il 75%, è ottenuta dalle regioni settentrionali. E' davvero improbabile che la produzione dell'Italia centrale possa raggiungere tali livelli da rendere superflue le restrizioni generali ai consumi. Una sola no tizia consolante: queste restrizioni saranno comunque più lievi e di minore durata che per gli anni scorsi. m, f, -—— Due persone uccise nello scontro tra due camion Faenza, 14 novembre. Due camion, provenienti da opposta direzione, si sono scontrati questa mattina, poco dopo le 8, nei pressi del passaggio a livello di Fornellino. Nell'urto violentissimo le due persone che si trovavano a bordo di uno degli automezzi, rimanevano gravemente ferite. Trasportate d'urgenza all'ospedale una, il colono Alfredo Patuelli. di anni 43, decedeva quasi subito, e l'altra, il commerciante Mario Bernabò, di anni 25, spirava a mezzoglor no

Persone citate: Alfredo Patuelli, Bottani, Mario Bernabò

Luoghi citati: Italia, Milano