Manifestazione di impiegati contro il presidente dell'INPS

Manifestazione di impiegati contro il presidente dell'INPS Manifestazione di impiegati contro il presidente dell'INPS Le dimissioni dell'oli. Corsi non accettate dal ministro Marezza Roma, 11 novembre. Il presidente dell'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale on. Corsi ha presentato questa sera le sue dimissioni al Ministero del Lavoro, che le ha respinte. Il gesto dell'on. Corsi è motivato da un grave episodio di violenza compiuto dai dipendenti degli uffici di Roma e della sede centrale dell'Istituto contro i dirigenti dell'ente. L'amministrazione dell'INPS aveva deciso di unificare gli orari di lavoro per tutte le sue sedi, attuando l'orario spezzato, di comprendere nello stipendio tutte le indennità varie e di stabilire, in luogo del compenso per lavoro straordinario, una indennità fissa non pensionabile che eguagliasse nella mirura massima per fitti gli impiegati l'attuale comp< ìso per lavoro straordinario diverso per le varie sedi. Il Ministero del Tesoro oppose motivi di legge, ma di- chiaro che avrebbe ancora considerata la situazione. L'onorevole Corsi, a tal fine, rinviò di 15 giorni la seduta del consiglio di amministrazione. Ciò ha originato il grave fatto di oggi. Gli impiegati hanno invaso i locali della direzione generale abbandonandosi ad atti di violenza, a grida e ad ingiurie verso l'amministrazione e il presidente, proprio mentre questi stava spiegando alla commissione degli impiegati le ragioni del rinvio e il modo con il quale si sarebbe arrivati a concedere i benefici promessi alla categoria. In seguito all'episodio si sono avute, come sopra detto, le dimissioni dell'on. Corsi, che sono state però respinte.

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