I 12 Ministri non sono riusciti ad accordare americani e francesi

I 12 Ministri non sono riusciti ad accordare americani e francesi I 12 Ministri non sono riusciti ad accordare americani e francesi // comitato delle N. U. approva a maggioranza il ritorno di ambasciatori nella Spagna franchista (Dal nostro corrispondente) ovWashington, 31 ottobre. Dopo lunghe discussioni, stamane i 12 Ministri della Difesa atlantica hanno deciso di rinviare la questione del riarmo della Germania davanti alla Commissione militare appositamente creata allo scopo e che sarà incaricata di sottoporre una relazione al Comitato di dilesa nel più breve tempo possibile. Si può comunque considerare la situazione meno grave che se i 12 ministri, dichiarandosi non in grado di risolvere la questione, avessero rinviata questa al Consi- flio dei Ministri degli Esteri, occa dunque alla Commissione militare, della quale si ignora ancora la composizione, trovare una formula di compromesso fra il piano francese ed il piano americano. Il compito non sarà tacile poiché, se da una parte il governo francese e legato dal voto della Camera, aall'altro gli Stati Uniti sono fermamente decisi a costituire le divisioni tedesche. Discussioni animate Si crede di sapere che le discussioni di ieri, concernenti quasi unicamente il riarmo tedesco, sono state molto animate. Il generale Marshall avrebbe pronunciato una lunga allocuzione sia in tono diplomatico che in tono militare dopo di che hanno preso la parola gli altri ministri. Da fonte americana si apprende che il ministro francese Jules Moch si sarebbe in definitiva trovato solo a combattere il riarmo tedesco come richiesto dagli Stati Uniti. Per uscire dal vicolo chiuso non restava che una soluzione, quella proposta dalla Gran Bretagna fin da ieri mattina, di costituire una Commissione, ma per giungere a questa soluzione sono occorse sette ore di discussioni. I ministri si sono riuniti nuovamente nel pomeriggio Si apprende stasera da fonte - autorevole che la nomina di un comandante supremo per il nuovo esercito integrato nord-atlantico verrà quasi cerr tam:nte rinviata a causa delle • divergenze fra il ministro della difesa francese, Jules Moch, e gli altri ministri nordatlantici in merito alla struttura del nuovo esercito ed al contributo tedesco. Da fonti di solito bene informate si apprende che la serie di riunioni terminerà probabilmente stasera senza che si sia raggiunto un accordo tanto sulle proposte americane che quelle francesi sulla organizzazione dell ' esercito combinato. Con maggior successo si è coronato oggi a Lake Success l'popdterituoLctrtal'sdrtoilrnvtdrsn«tmzrMprpgSadeMFfEmlttFcc^diiiiiiiiiiiiiiiiiiimiiiii1imiiiiiiuuiiiiiiii1iiiiiii11m ove il Comitato < ad hoc » dei- r o r o s l e o aa o è s l'Assemblea Generale ha approvato la risoluzione delle otto Potenze che revoca il provvedimento preso nel 1946 dai membri delle Nazioni Unite di ritirare gli ambasciatori da Madrid e di bandire l'attuale governo spagnolo dagli organismi speciali dell'UNO. L'approvazione è stata data con 37 voti favorevoli, 10 contrari e 12 astensioni. Il risultato è sufficiente ad assicurare l'approvazione in seno all'Assemblea in sessione plenaria dove è richiesta una* maggioranza di due terzi. Il delegato messicano Benito Coquet ha dichiarato che il timore di una nuova guerra e la necessità dell'unita sono sufficienti ragioni per revocare la risoluzione del '46 Parlando per gli Stati Uniti, il sen. John Sparkman ha dichiarato di ritenere che la risoluzione delle otto Potenze sia nell'interesse delle Nazioni Unite. Egli ha affermato: « Noi riteniamo sia ora d; tornare alla pratica di permettere ai membri delle Nazioni Unite di nominare liberamente capi di missioni a Madrid se lo desiderano. L'ap poggio degli Stati Uniti alla risoluzione non significa l'ap provazione del governo spagnolo ». Il delegato bielorusso V. V Skorobogaty ha rinnovato gli attacchi del blocco sovietico, dichiarando che la Spagna era associata ad Hitler Mussolini e che il regime di Franco è modellato su quelli fascista e nazista, H delegato cecoslovacco Eduard Goldstucker ha affermato che l'approvazione della risoluzione delle otto Po tenze costituirebbe « la capi tolazione morale davanti e Franco ». Egli ha aggiunto che la Spagna ha cospirato con Hitler e Mussolini per mtaddtiMzbbdprQs5lomiltbsdtDqSpgD^SSSSt e1%hTrsost!nftoriìdella risoluzione si avviano verso una rappacificazione « che segue le orme di Monaco ». Un minuto di silenzio Alla fine della discussione si è proceduto alla votazione e la maggioranza si è dichiarata per la mozione favorevole alla Spagna. All'Assemblea Generale, riunita oggi in seduta plenaria, su proposta del presidente Nasrolla Eritezam, è stato osservato un minuto di silenzio alla memoria di re Gustavo di Svezia, alla cui famiglia sono state inviate le condoglianze. Subito dopo è stata respinta una manovra russa tendente a ritardare la discussione della mozione del quattordici paesi, che propone di 11miiiiii1iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiimiiiimiiii1iiiiiiiiiii11ii mantenere in carica il segretario generale delle N. U., dopo la scadenza del suo mandato il 2 febbraio prossimo. All'inizio della seduta, infatti, il delegato sovietico Jacob Malik ha presentato una mo zione che invitava l'Assemblea a ritardare il relativo dibattito fino alla presentazione di nuove raccomandazioni da parte del Consiglio di Sicu rezza per un nuovo segretario. Questa mozione è stata respinta con 45 voti favorevoli 5 contrari e 9 astensioni. Solo il blocco dei paesi del Cominform ha votato in favore. Malik ha sostenuto che era illegale e contrario alla carta delle N. U. per l'Assemblea discutere la questione senza una raccomandazione del Consiglio dii Sicurezza. g. t

Persone citate: Consi, Eduard Goldstucker, Hitler, Hitler Mussolini, Jacob Malik, Jules Moch, Mussolini