Bob Taylor innamorato di una schiava di"Quo Vadis?,,

Bob Taylor innamorato di una schiava di"Quo Vadis?,, Bob Taylor innamorato di una schiava di"Quo Vadis?,, E' Lia di Leo, dai lunghi capelli neri • Passeggiate romantiche, sorrisi, gite - " Bob è un compagno delizioso,, - Prima di Natale il divorzio da Barbara Stanwyck? a Roma, 30 ottobre. / film storici, di ambiente romano, girati nella capitale italiana, riescono fatali ai grandi attori che li interpretano; sarà l'ambiente, sarà l'aria di Roma, un fatto è certo: le stesse «coppie perfette » soggiaciono al fascino deleterio (dal punto di vista del vincolo matrimoniale) degli antichi romani. Due anni or sono fu Michèle Morgan, la bellissima attrice francese, nota anche per la sua fedeltà al marito e alla figlia, e alla bella casa maritale, che durante la lavorazione di « Fabiola » si innamorò perdutamente del compagno di lavoro Henry Vidal al punto da divorziare e risposarsi. Galeotto fu un lungo bacio girato in primo piano per esigenze di copione, che finì per essere non una finzione, ma una folgorante realtà. Ora è la volta di Bob Taylor, il quarantenne sogno ai tante stgnorinette, decennale marito di Barbara Stanwick, con la quale finora ha formato una « coppia perfetta ». Quando in agosto la moglie valicò l'oceano per rivedere il marito dopo tanti mesi di assenza dovuta alla lavorazione del « Quo Vadis f », 1 maligni definirono il viaggio come una « visita di controllo ». Il Pontefice che li ricevette in udienza privata ebbe parole di elogio per il loro rispetto alla fedeltà coniugale nel « vero senso cristiano, in un ambiente che sembra avere perso la esatta stima del valore dei Sacramenti ». Invece il bel Roberto già da allora era forse in colpa. E una prima confessione l'ha fatta nei giorni scorsi, quando, discutendo di matrimonio, egli uscì a dire, in un salotto romano, che il matrimonio è una cosa sacra, da rispettare, però, sinché sus siste nei coniugi l'amore che li ha condotti all' altare, ma che va troncato senza esitazione qualora tale affetto venga meno da una parte o dall'altra. Tali dichiarazioni avvalorarono le voci che Bob fosse innamorato al punto di voler divorziare; e, a suffra gare la tesi, è venuto un rinvio del suo rientro in Amèri' ca, che doveva aver luogo ieri (ripartirà, sembra, fra quindici giorni) avendo ultimato i suoi impegni per il « Quo Vadis t ». Fu durante la lavorazione del film che Bob Taylor notò la bellezza bruna di Lia di Leo, giovane signora italiana, divorziata, sui 25 anni, che sosteneva la parte di bellissima schiava di Nerone. Furono dapprima dei cocktails, presi a tu per tu, poi delle gite in macchina, delle passeg giate a due nei punti più romantici di Roma; e i due non si staccarono più: sempre assieme, dal mattino alla sera, nelle pause del lavoro, in tutti i ritrovi, in tutti i ristoranti, nei teatri. Dite inseparabili che si tengono per mano, si guardano a lungo negli occhi, senza parlare, sanno rivolgersi quei sorrisi che sono autentiche confessioni. Lia di Leo che, contrariamente alle leggi della moda di oggi, continua a portare lunghi e sciolti i cartelli che ha neri come l'ala del corvo, è assai nota ver la sua bellezza e la sua cultura nell'ambiente della « haute » romana. E' dìventata attrice per vera passione e si parla dì lei come di una autentica promessa. A chi l'ha avvicinata per avere indiscrezioni ha risvosto: «Bob è un companno delizioso », e null'altro; non ha tuttavia nè smentito nè confermato un romanzo d'amore ormai di dominio pubblico. Taylor, a chi ali fa domande in merito, risvonde con un sorriso e una scrollata di svalle. Prima di Natale, attirano i cronisti cinematografici, verrà l'annuncio del divorzio e delie prossime nozze. f. d. Lia di Leo, la « fidanzata » di Bob Taylor (Telefoto)

Persone citate: Barbara Stanwick, Barbara Stanwyck, Bob Fosse, Bob Taylor, Henry Vidal, Nerone

Luoghi citati: Roma