Un'ostetrica rinviata a giudizio per la morte di una ragazza

Un'ostetrica rinviata a giudizio per la morte di una ragazza Un'ostetrica rinviata a giudizio per la morte di una ragazza a La Sezione istruttoria presso la nostra Corte d'Appello ha concluso una grave e delicata istruttoria a carico della levatrice Palmlra Beatrislni, di anni 65, di Mottalciata, per avere, secondo l'accusa, 11 25 luglio 194», in Mottalclata. provocato la morte di Pierina Cazzulanl, di 21 anni, mediante pratiche contro la maternità da lei stessa consentite. L'istruttoria si è svolta pwe contro l'amante della giovane, attualmente soldato nel 4° Alpini ad Aosta, per avere accompagnato la Cazzulanl dalla levatrice, incitato le due donne nei loro propositi criminosi e compensalo quest'ultima con denaro. Mentre Il soldato è stato assolto per insuliiclcnza di prove, la Beatrislni, che è assistita dall'avv. A. De Marchi, è stata rinviala a gludllzo della Corte d'Assise davanti a cui dovrà presto comparire. Quando la ragazza si senti male e venne ricoverata all'ospedale di | Biella, confessò di essersi sottoposta a pratiche illecite con l'aiuto -1 ^la Entrismi, nonostante il fi I danzato avesse promesso di spo sarla — perchè era già madre di un figlio naturale « che pesava sulla famiglia ». La sventurata giovane spirò 11 2 agosto e, dall'autopsia ordinata dall'autorità, risultò die la morte doveva attribuirsi a Ingestione di rilevanti dosi di sostanze chimiche. La Beatrislni, arrestata, negò di aver fornito alla ragazza — secondo quanto sarebbe emerso in istruttoria — tre cartine contenenti polveri atte a realizzare l'Interruzione della maternità.

Persone citate: A. De Marchi, Pierina Cazzulanl

Luoghi citati: Aosta, Biella, Mottalciata