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"Mi hanno costretta a rinunciare a quattordici miliardi di dollari" "Mi hanno costretta a rinunciare a quattordici miliardi di dollari" La vecchietta che diceva d'avere 160 anni*ha raccontato al commissario le cose più strabilianti llllllllllllllllllllllllllllllllllltlllllllllllllllllllllll Il dott. Carone. commissario di Borgo Dora, ieri pomeriggio, verso le 15. mentre stava entrando nel suo ufficio faceva uno strano incontro. Una donnetta di forse sessant'anni, decorosamente vestita, lo fermava — La prego, signore — essa diceva — mi sorregga fin sopra perchè le mie gambe sono piuttosto malferme. Io ho nientemeno che 101 anni. Si figuri che ho tenuto in braccio Giuseppe Garibaldi. Il dott. Carone, abituato alle situazioni più strano, si rendeva subito conto di aver a che fare con una persona uscita di senno e perciò, condotta la donna in commissariato, pazientemente l'interrogava. — Sono venuta — raccontava la poveretta — per denunciare un grave episodio di cui sono stata vittima. Ieri pomeriggio è venuto da me un signore molto distinto, vestito di nero, e con una lunga barba rossa per comunicarmi che avevo ereditato nientemeno che 14 miliardi di dollari da mio zio. presidente degli Stati Uniti. T,a donnetta avrebbe probabilmente narrato tutto il seguito di queste mirabolanti avventure se non fosse stata Interrotta dal so¬ praggiungere d'una signorina, la quale, presentatasi al dott. Carone come una nipote della sedicente ereditiera, spiegava che costei da parecchi mesi soffriva di alterazioni mentali. — Ma non è pericolosa, signor commissario. Noi comunque la teniamo d'occhio per evitare che vada per le strade a compiere stramberie. Oggi è scappata di casa in un momento in cui eravamo disattenti Dopo una visita del medico municipale, essendo stato 'accertato che essa non è pericolosa, la donna veniva rimandata a casa necrologio. — Rosso Lorenzo, di anni 7-ì, padre del nostro dipendente Rosso Giuseppe è morto In Doglia.nl. Condoglianze.