Citano il sindaco di Roma che rifiutò di sposarli

Citano il sindaco di Roma che rifiutò di sposarli Curiosa vicenda matrimoniale Citano il sindaco di Roma che rifiutò di sposarli Roma, 18 ottobre. Il sindaco di Roma, se il tribunale dovesse dargli torto, sarà costretto a risarcire con vari milioni i danni che avrebbe causato alla signora Matilde Langione e al capitano Vittorio Villaris non avendoli uniti in matrimonio quale ufficiale di stato civile, nel maggio scorso. Il 13 maggio si presentarono in Campidoglio la signora Langione e il capitano Villaris chiedendo la celebrazione col solo rito civile: al momento delle nozze giunse al sindaco una citazione del Procuratore Generale presso la Corte d'Appello di Ancona, con la quale il magistrato si opponeva al matrimonio. Quali le ragioni di - questa opposizione? La signora Langione aveva ottenuto l'annullamento delle sue nozze col dott. Arrigo Baldassarri da un tribunale rumeno e la Corte d'Appello di Ancona l'aveva delibato rendendo esecutiva in Italia tale sentenza. Se non che, mentre la signora stava per sposare nuovamente, sia pure con il solo rito civile, il Procuratore Generale aveva citato lei e il suo ex-marito, sostenendo che la sentenza rumena di. annullamento non poteva ritenersi valida, dato che era stata ottenuta mediante documenti falsi e opponendosi nello stesso tempo alla celebrazione delle seconde nozze della signora Langione. Il matrimonio in Campidoglio non venne celebrato e il capitano Villaris, la signora Langione e il sindaco di Roma sono stati citati dinanzi al tribunale per sentirsi dire che le nozze non possono avere luogo. Ma, dal canto loro, 11 capitano e la signora hanno chiamato in causa il sindaco perchè risarcisca loro i danni subiti, sostenendo in proposito che il sindaco non avrebbe dovuto interrompere il rito, poiché la citazione del Procuratore Generale di Ancona proveniva da un organo non competente territorialmente, e perchè essa era palesemente infondata dato che i documenti in base ai quali il tribunale rumeno emise la sentenza di annullamento erano validi.

Persone citate: Arrigo Baldassarri, Matilde Langione

Luoghi citati: Ancona, Italia, Roma