Con i denari carpiti all'amante mette su casa e sposa un'altra

Con i denari carpiti all'amante mette su casa e sposa un'altra Con i denari carpiti all'amante mette su casa e sposa un'altra // sergente tedesco era rimasto nascosto per due anni in una casa equivoca - L'abilissimo simulatore è stato denunciato L'ufficio stranieri della Questura, diretto dal funzionarlo dottor Trlola, ha denunciato ieri all'autorità giudiziaria un suddito tedesco, responsabile di sfruttamento. SI tratta dal trentenne Karl Schautenfreln fu Otto, venuto in Italia nel 1944, al seguito di un reparto nazista, In qualità di sergente dei servizi tecnici. Lo Schautenfreln era sorpreso dal 25 aprile a Torino: tuttavia riusciva ad allontanarsi in tempo dall'albergo dove, con altri militari, era alloggiato: e procuratosi degli abiti borghesi si rifugiava in casa di una donna che aveva conosciuto un palo di mesi prima. Questa donna, proprietaria di una « casa chiusa », lo ospitava per quasi due anni, sino al febbraio del 1947. In seguito il tedesco abbandonava l'ospitale dimora e trovava lavoro nella nostra città, guadagnando discretamente; più tardi veniva a sapere che la sua famiglia — padre, madre e due sorelle — era perita in un bombardamento negli ultimi mesi di guerra: nel 1948 egli regolarizzava la sua posizione e 11 suo nome veniva registrato all'ufficio stranieri della Questura. Lo scorso anno, in una casa d'appuntamenti il tedesco s'Imbatteva in una ragazza, tale Emma F. di ■24 anni, da Padova. Fra I due s'Iniziava una relazione: lo Schautenfreln appariva Innamoratissimo e continuava a dire: — Io voglio sposarti, voglio che tu ti redima. L'Emma, estasiata, commossa, assicurava di cambiar vita: ed essendo In possesso di un gruzzolo non Indifferente, partiva per Padova e là, dove nessuno sapeva del triste periodo della sua esistenza, apriva un negozietto di mode. Spesso il tedesco andava a trovarla e ogni volta le spillava grosse cifre, affermando che era necessario molto denaro per preparare il « nido »: egli diceva che suo desiderio era quello di restare a Torino, per ragioni di lavoro. La ragazza, affascinata dalle premure del fidanzato che appa¬ 1111 » 11111111■ 111111111 1111111111■ 111111111111 i 111 ■ 1111 riva Il modello degli uomini, obbediva sempre e non sospettava di nulla. Un mese fa. partendosene da Padova lo Schautenfreln le raccomandava di preparare le carte perchè ormai l'appartamentino era pronto e le nozze si sarebbero celebrate prima dell'inverno. L'Emma preparava le carte e ieri arrivava a Torino per fare una sorpresa al fidanzato e prendere con lui gli ultimi accordi. SI recava nella pensione di via Madama Cristina dove risiedeva 11 Karl e, stupefatta, veniva a sapere che da una quindicina di giorni se n'era andato senza lasciare l'indirizzo. Preoccupata e IIIIIIIIIIIHMIIIIIIIIIIIIMIIIIIIIIllllMIIIIIIIIIIIMIII sconcertata, si presentava all'ut-ficio stranieri della Questura e chiedeva notizie dello Schautenfreln 11 dott. Trlola, assunte informazioni, le rispondeva che lo Schautenfreln stava benissimo ed era sempre a Torino, In borgo San Paolo dove aveva messo su casa: ma, una settimana prima, s'era sposato con una ragazza torinese che frequentava da un anno e mezzo... La crisi di disperazione dell'Emma è stata violentissima, con propositi di suicidio: e 11 dott. Trlola ha impiegato tutta la mattina per calmarla. Il tedesco, nella stessa giornata di Ieri, è stato denunciato. IIIIIIIIIIIIIIIIMIIIMMIIIIIIllllllllllllllllllilllllllll

Persone citate: Emma F., Karl Schautenfreln

Luoghi citati: Italia, Padova, Torino