I nordisti fanno barriera sulle colline intorno a Pyongyang

I nordisti fanno barriera sulle colline intorno a Pyongyang I nordisti fanno barriera sulle colline intorno a Pyongyang Americani e sudisti in lotta contro reparti organici appoggiati da forse corazzate - Sarà l'ultimo tentativo di resistenza ? • Negli altri settori i comunisti si arrendono a migliaia ( Nostro servizio particolare ) Fronte coreano, 18 ottobre. / comunisti si sono risvegliati e lottano con l'energia della disperazione sulle vie che conducono all'ormai vicina Pyongyang, nudisti e americani stanno battagliando contro forze che appaiono abbastanza organizzate ed hanno l'appoggio dei carri armati. I progressi sono stati più lenti nelle ultime ventiquattro ire. Radio Pusan ha dato noti■ia dell'ittraversamento dtt fiume laeaong cu e corre a Pyongyang, della conquista aeiir aeroporto netta ciua t dell'ingresso dei sudisti nella capitale tossa. Al comando dell'ottava armata non si confermano le notizie, anzi si pi> ne l'accento sull'accresciuto resistenza nemica. E' probabile che in questa come in altre occasioni l'entusiasmo abbia preso un poco la mano al l'emittente suaista. Ma nelle alte sfere americane si è convinti che si tratti di un tentativo di resistenza comunista cestinato a spe gnersi assai presto. Kim II 8ung cerca di raccogliere le sue ultime forze dina usi a Pyongyang perchè non gli fimane altro da fare, perchè tanto vale difendere a spadatratta l'ultima città di rìlie-t vo che ancora rimanga sottu il suo controllo, sia pur esso un controllo vacillante. L'esercito nordista è ormai sfasciato. Gruppi di soldati rossi rimasti tagliati fuori si arrendono stanchi e sfiduciati alle truppe americane, britanniche e sudiste. In una giornata ne sono stati catturati più di cinquemila, e il numero com piessivo supera ormai i set tantamila. In sostanza la situazione si presenta stamane come segue. La prima divisione sudisti, eh' ha compiuto un'autentica azione « Blitz » attraverso la Corea settentnonale, marcian\do sempre a piedi, e nelle ultime dodici ore ha dovuto guadagnarsi faticosarrente d terreno, avanzando di meno di due chilometri. ■ I reparti della l Divisione di Cavalleria americana che fanno da avanguardia alla colonna alleata proveniente da meridione, e di cut fanno parte 1 britannici sono avanzate di quasi 25 chilometri nella giornata di mercoledì, fin nei pressi di Chungwa. Essi sono ora ad una dozzina di chilometri da Pyongyang, vale a dire uno o due chilometri più di quanto ne Ostino da oriente ; sudisti, i A Chungwa i G. I. si sono tro\vati di fronte a trinceramenti comunisti e ad ostinata appo sizione. Sono intervenuti nella lotta i caccia a reazione del tipo « Stella Filante », che hanno scaricato razzi e sgranato nastri di mitragliera sulle posizioni nemiche. Sono stati contati sul terreno una cinquantina di cadaveri di comunisti. L'VIll Divisione sudista, che punta su Pyongyang da oriente, ha dovuto pure rallentare il ritmo della sua avanzata. A poco più di 60 chilometri dalla capitale le avanguardie della Divisione sono state affrontateda tenac reparti rossi. Ma an-che qui vale ;a considerazione <h una presumibile resistenza temporanea che abbiamo fatto viù sopra. Intarlo altri reparti dvli'Vll! Divisione hanno deviato verso nord-ovest, nell'evidente intento di tagliare la strada ai comunisti, che, secondo le segnalazioni della ricognizione aerea, stanno lasciando in tutta fretta e in disordine la capitale dirigendosi verso il confine mancese. Stando a ioci non conferma te, ma che potrebbero benissi-mo rispondere a realtà data lasituazione, i acci nauti comu-nisti sono già m Manciuria. Viè una teoria secondo cui i sol- dati rossi non si sarebbero ancora definitivamente arresi semplicemente perchè nessuno si è curato di dar loro l'ordine, Radio Pyongyang inoltre ha cessato di far sentire la sua voce. Sulla costa orientale gli uomini della Divisione « Capitol » si so?u assicurati il controllo della zona industriale di Hamhung e Hungnam, sptn gendosi avanti rapidamente di altri dodici chilometri circa verso il lf0" parallelo. Ad Hamhung, in una prigione, è stata fatta un'altra delle macabre scoperte purtroppo \divenute frequenti in questo ^corcio delle operazioni: sono stati rinvenuti 700 cadaveri di civili massacrati dai comunisti prima di fuggire. Sono gli ultimi sprazzi di una barbarie vana quanto abbomtnevole. Un'ultima notizia, in ogni centro si trovano insegne in russo, libri e opuscoli in russo, depositi di armi russe recanti la data di fabbricazione di quest'anno. A Wonsan e stazioni ferroviarie recavano iscrizioni in coreano ma anche in russo, e così pure i principali edifici ]6 1 aeroporto della città. La \casalsu, dt co»!"a "he «o: l'rct!,t.a la cUta °jP"auq « cen\tr°foPr0Pa%anda sovietico, i Robert Miller dell'» u. p. ». tapInscutgosctcusppaspnvpccmpari atarlicap

Persone citate: Robert Miller

Luoghi citati: Manciuria, Pyongyang, Wonsan