Il reggente Baldovino s'incontra col padre a Vicenza
Il reggente Baldovino s'incontra col padre a Vicenza Il reggente Baldovino s'incontra col padre a Vicenza Vicenza, 16 ottobre, ifnh ) Ppr in nrima volta dog ì to^ff fàttOU Bruxelles, la famiglia Realeibelga si è ritrovata unita. L'Incontro fra il principe Baldovino proveniente da Milano e Re Leopoldo e la consorte principessa De Rethy, è avvenuto stasera poco dopo le ore 17 alla stazione ferroviaria di Vicenza. Dal vagone riservato è sceso 11 principe Baldovino; l'attendevano il Re e la Principessa che erano giunti in vettura da Abano. L'incontro è stato molto affettuoso. Un severo apparato di forza pubblica era stato predisposto per vietare agli indiscreti di farsi avanti e allontanare 1 fotografi. Dopo l'abbraccio Baldovino è salito In macchina con 11 Re e la Principessa e la piccola comitiva ha proseguito subito per Abano. In settembre, mentre altrove si sfolla, Abano si popola. A ottobre si arricchisce di blasoni. In questa cittadella' di aristocratici in cura, nella provincia più monarchica dell'Alta Italia, Leopoldo è venuto a cu- rarsi di dolori articolari contratti probabilmente a causa sle frequenti escursioni ■ in montagna.. Con lui, flno_ad oggi era solo la moglie Liliana e un piccolo corteggio: il medico, il segretario, l'autista, la cameriera. Pino ad oggi quattro fotografi, cinque agenti, elegantissimi, l'operatore della Radio con il microfono in mano per l'intervista che Leopoldo non concederà mai, hanno fatto cerchio attorno alla porta secondaria del grande albergo donde Leopoldo esce nel primo pomeriggio per la passeggiata in macchina. Il Re, alto, elegante, non lieto nè triste, appariva impeccabile, astratto nel gesto con cui si toglie 11 féltro dal capo per rispondere al saluto. La consorte, guida di solito la vettura; come Leopoldo, anche lei è indefinibilmente inespressiva. In otto giorni che i fotografi la inseguono, mai un ostacolo qualsiasi sull'asfalto, è riuscito ad arrestare la corsa della sua vettura. La caccia ai Sovrani è diventata un disperato viaggio dietro fantasmi in fuga.
Persone citate: Re Leopoldo
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