Un secondo attentato alla polveriera di Ceriano

Un secondo attentato alla polveriera di Ceriano Un secondo attentato alla polveriera di Ceriano o Drammatico inseguimento nella notte Milano, 13 ottobre. Dopo l'attentato alla polveriera di Ceriano Laghetto, di cui si è avuta ieri notizia, attentato svoltosi la notte su giovedì, di un secondo attentato avvenuto la scorsa notte poco dopo il tocco allo stesso frosso deposito di esplosivi si a notizia oggi, a distanza cioè di 24 ore soltanto dal primo. Ciò sta a dimostrare, come anche l'Autorità ritiene, che un preciso criminoso piano sia stato deciso da un gruppo di terroristi, sulle piste dei quali sono da ieri carabinieri e polizia. Misteriose ombre vagolavano da qualche giorno attorno al reticolato durante le ore notturne e il corpo di vigilanza era stato quindi aumentato. I soldati montano la guardia pronti a far fuoco al minimo rumore e tutte le più severe misure erano state poste in atto dopo il primo attentato, ma anche la scorsa notte alcuni malviventi sono tornati alla carica e si è ri¬ i u e o i a e, i i o e ù a o ¬ petuta la drammatica scena della notte precedente: uno sconosciuto si avvicinò ancora alla polveriera e un giovane soldato che montava la guardia alla garitta numero 4 usci e lo vide: tre raffi che partirono dal suo mitra, tutti i fari della polveriera si accesero, ma il misterioso fiersonaggio era riuscito per a seconda volta ad eclissarsi. La ronda al completo interveniva con alla testa l'uffi ciale comandante il presidio della polveriera e si iniziava un drammatico inseguimento. Ma lo sconosciuto, raggiunti i binari della ferrovia nord, si gettava carponi sulle rotaie e non potè più essere rintracciato. Di rinforzo ai militari si metteva subito anche una pattuglia di carabinieri e la battuta veniva estesa su vasto raggio. Tutta la campagna intorno al deposito veniva perlustrata metro per metro, ma senza esito. Sul duplice grave episodio è stata aperta un'inchiesta.

Luoghi citati: Ceriano Laghetto, Milano