Attese con scetticismo le nuove rivelazioni di Ercole Moggi

Attese con scetticismo le nuove rivelazioni AL PROCESSO GRISOLIA Attese con scetticismo le nuove rivelazioni t' convinzione generale che ii Ciano sia ricorso ad uno dei soliti trucchi di detenuti per rompere la monotonia del carcere (Dal nostro inviato speciale) Genova, 12 ottobre. Il processo di Corinna Grisolia pareva v.i-tudlmente esaurito; ma, semora, che un uestino pensi, sul più b.llo, a « inibì ogliare le carte», coni., diceva il dottor Azzeccagarbugli, e a rendere questa tragica vicenda interm.nabile. La Certe è propensa, peto, a finirla ad ogni costo; si è p-rsino cautelata, da principio, con la nomina di due giurati supplenti in caso di malattia di qualche giurato. Ieri ha accettato la proposta fatta dal P. G. per scrupolo di magistrato, relativa alla traduzione a Genova del recluso Antonio Ciano davanti alla corte. La P. C. ha accolto, con non dissimulato pessimismo, questa nuova indagine che arriva, come le altre, alla distanza di sei anni e a t.czo processo inoltrato. Anche nel | pubblico genovese è convin- itt imi iiiiiiiiiiiiimiiiiiiimii t MMiiiirii a t e e . a n e i i a e è e i zione che si tratti di uno dei soliti trucchi di detenuti de siderosi di rompere la monotonia del carcera con un viaggetto. Figuratevi con che piace re, stamattina, si è messo in viaggio questo Ciano, il quale • ha la famiglia residente a Genova, pensando che la rivedrà, magari tra il pubblico della Corte. Il rjsto, cioè il fatto di rendersi paladino d'una donna sulla quale pesa l'accusa di avere ucciso il proprio marito con 47 coltellate, per questi informatori tipo Ragusa passa in secondo ordine. La versione del Ciano, di cui Stampa Sera ha dato un ampio c-nno, ha, s:condo gli avvocati della P. C, lacune, inverosimiglianze e contraddizioni madornali. Perciò attendono la versione, dirò cosi, ufficiale dalla bocca stessa del detenuto il quale, credo, che abbia fatto tappa a Savona, perchè il suo arrivo a Marassi non risulta ancora. Probabilmente arriverà domattina Si trova singolare, inoltre, che il noto Torre che, in principio, fu implicato nel delitto e ora ha il ruolo di favoreggiatore della Gcisolia, non l'aboia mai realmente favorita, affacciando qualche so spetto sul Ciano o su altri del la sua st.ssa risma; e ciò perchè, secondo quanto ha detto il detenuto durante la sua traduzione in ferrovia a Savona, egli conosceva il coimputato « perchè venne incaricato di tastare terreno presso il Torre », par sapore se gravi indizi pesassero sul Torre stesso, del che i due assassini si erano già mostrati contenti, in quanto tale circostanza favoriva la loro impunità. Il Torre è un uomo molto scaltro, navigato, conosce la vita e le sue temp-stj e ci si chiede se sia mai possibile che non abbia mai sospettato dei Ciano o di qualche altro. Inoltre, tanto il Torre che la Grisolia erano al coerente d.gli affari del Mazzarella, anzi il Torre era suo socio persino nella garqonnière e negli altri aftari meno puliti. .Dovevano, quindi, sapere dell'episodio d-i cinque chili d'oro che il Mazzaieilo ten-va in casa; dovevano sapere che uue individui glieli avevano affidati per un compenso dij cui egli non versò che una piccola, parte e, perciò, più volte gli avrebbero intimato la consegna del pattuito e lo avrebbero, inoltre, schiaffeggiato in piazza Gambino a Genova. Singolare sembra, infine, la circostanza che questo informatore accenni a due assassini, di cui uno morto e uno vagabondo misterioso, anzi un fantasma. Vittima o colpevole? si domanda la gente. Corinna Grisolia fu sola nella cucina di via Morgantini, dove l'uomo cadde tramortito ai primi due colpi di bottiglia sul cranio e, in quei settantacinque centimetri di spazio, fu finito a coltellate ? Li ' inverosimiglianza della puma versione e delle successive rivedute e corrette nei silenzi del carcere, non soci disfa nessuno, neppure gli stessi suoi difensori. Quando, mercoledì, il Presidente rimandò la seduta d'un giorno in attesa dell'arrivo del nuovo rivelatore, l'avv. Tuccir della difesa, parve rasserenato. Un giorno di più di speranza per la sua cliente, che oggi avrebbe dovuto udire la raggelante requisitoria del Proc. Generale. Anche la enigmatica figura dell'imputata, dal colore caratteristico delle detenute, dal candore delle mani su cui la curiosità si affissa come a qualche cosa di tremendo, parve sollevarsi verso una speranza. Ma quale speranza ha ormai? Ercole Moggi SC

Persone citate: Antonio Ciano, Ciano, Corinna, Corinna Grisolia, Mazzarella

Luoghi citati: Genova, Grisolia, Ragusa, Savona