Altri cinque indiziati braccati dalla polizia

Altri cinque indiziati braccati dalla polizia L'ECCIDIO DI PALÙ Altri cinque indiziati braccati dalla polizia Nuove rivelazioni sui precedenti delittuosi del bandito Garollo Trento, 29 settembre. I tre amici di Aldo Garollo, arrestati l'altro giorno dai carabinieri, sono stati trasferiti alle carceri di Borgo Valsugana e sottoposti a nuovi stringenti interrogatori per chiarire le loro eventuali responsabilità nell'eccidio di Palù, compiuto da sette banditi capeggiati, a quanto risulta dalle dichiarazioni di una testimone oculare, dal pluriomicida di Vetriolo. Si prevede imminente un colpo di scena che rivelerebbe i dram ascila une uvcicicuue 1 UI ani-matici precedenti del due_fero-ci eccidi perpetrati nel 1946 a Palù e a Vetriolo, dove furono uccise, com'è noto, sette persone e altre rimasero ferite. Cinque individui, più o meno Illllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll gravemente indiziati, sono at tualmente ricercati dalla poli zia. Uno di essi si troverebbe attualmente a Genova. Conti nuano intanto le deposizioni dei testimoni che vengono raccolte dal giudice istruttore. Il mugnaio Ermanno Vanger ha riferito che nella notte in cui avvenne la strage egli incontrò in un sentiero nei pressi di Vetriolo sette giovani armati di mitra con soprabiti rossi e cappelli da minatore. Egli si fermò impaurito e poi prose . , , , ,* t . fu & k£tffc.23kVS2 diti riconobbe il Garollo e uno dei fratelli Avancini, che fu poi assassinato dal Garollo stesso. Una vecchietta, vedova di Domenico Moltrer, ha dichiarato che i sette banditi spalancarono con prepotenza la porta del suo casolare. Ave vano calato sugli occhi un cappellaccio da minatore e in dossavano lunghi soprabiti di tela gommata rossa « Avanzarono con 1 mitra Euntati verso mio marito — a detto la donna — lo afferrarono, lo gettarono in mezzo alla cucina tempestandolo di pugni e di calci. Io mi ero ri tirata sulle scale che portano al piano superiore e piangevo terrorizzata. Ad "un tratto ' banditi incominciarono a spa rare all'impazzata. Le pallot tole sibilavano nella cucina pe. netrando nei muri delle pareti e sforacchiando il focolare Mio marito cadde ucciso in una pozza di sangue. Uno dei ban diti mi afferrò per il collo e mi condusse nella stanza da letto, chiedendomi di consegnare il denaro. Gli diedi quel poco che avevo, ma il delinquente mi gettò i soldi in faccia e si al lontanò » Intanto a Levico c'è un'aria di nervosismo e la gente parla di tedeschi uccisi per rapina a Vetriolo e nei dintorni. Si ri corda che Aldo Garollo diven ne partigiano solo il 30 apri le del 1945, iscrivendosi al bat taglione Panarotta della bri gata Pasubio. Secondo le voci raccolte egli avrebbe rinchiuso dei soldati germanici in un frigorifero, lasciandoli poi morire per assideramento, ed avrebbe fatto scomparire nelle giornate della Liberazione una macchina stampatrice di banconote. I carabinieri stanno accertando nella loro accurata inchir-sta i precedenti delittuosi del bandito. nTssGIULIO DE BENEDETTI DIRETTORE RESPONSABILI

Persone citate: Aldo Garollo, De Benedetti, Ermanno Vanger, Levico, Moltrer

Luoghi citati: Borgo Valsugana, Genova, Palù, Trento