Le nuotatrici azzurre vittoriose nell'incontro con le jugoslave: 39 a 29

Le nuotatrici azzurre vittoriose nell'incontro con le jugoslave: 39 a 29 La riunione di iersera, alla piscina coperta Le nuotatrici azzurre vittoriose nell'incontro con le jugoslave: 39 a 29 Tre primati maschili battuti da Massaria, Grilz e Paliaga L'Italia ha vinto nettamente ieri sera l'incontro femminile di nuoto con la Jugoslavia. C'è da dire sabito che il successo è stato facilitato dall'assenza, nella squadra ospite, delle due tuffatiici, assenza originata da un equivoco. Comunque si è vinto tre prove su cinque nelle gare di nuoto, che erano quelle che in sostanza contavano nel quadro dell'interessante confronto. Com'era prevedibile, le nuotatrici jugoslave si sono imposte nelle nuotate artistiche, allineando in Ligorio e Corpez due grandi campionesse. La Gamacchio, la Calligaris e il quartetto della staffetta furono invece le protagoniste delle tre vittorie azzurre. Specialmente la prima, in possesso di una forma splendente, ha impressionato. La riunione si è iniziata con la presentazione delle due squadre nazionali: quella italiana in tuta azzurra capeg giata dalla Figari, quella ju goslava in elegante giacchet ta scura su ima sottana grigia. Breve cerimonia, mentre il fitto pubblico applaude lungamente: la capitana azzur ra consegna a quella jugoslava un mazzo di fiori e uno stendardo, sotto i lampi di magnesio dei fotografi. Prima gara dell'incontro è stata quella dei 400 metri s. 1. Si schierarono la Calligaris e la Parodi da una parte, la Grkinic e la giovanissima Mardesic — una tredicenne— dall'altra. La Calligaris è stata la più pronta in partenza portandosi subito in testa, seguita dalla Grkinic. In breve le due rimasero sole al comando, lottando a lungo affiancate. A metà gara la jugoslava tentò un attacco, ma la Calligaris fu pronta a respingerlo passando a sua volta all'offensiva. A tre vasche (75 metri) dalla fine, l'azzurra andava via decisamente e vinceva per tre lunghezze sulla tenace rivale, Subito dopo scendeva in acqua Grilz per tentare il primato italiano dei 400 metri a rana, da lui stesso detenuto. La solitaria fatica del dician- pnovenne specialista triestino, 13accompagnata da un coro con-|tinuo di applausi, sortiva pie no successo. Il triestino, con azione facile e possente, copriva infatti la distanza in 5'50"7 (p. p. 6'11"). Si svolgeva quindi la gara dei 100 metri dorso femminile. Netto successo jugoslavo, com'era nelle previsioni, anche per l'assenza della nostra Campregher. La Ligorio partiva in testa, staccava gradatamente le avversarie e vinceva da lontano, senza forzare. La nostra Flaminio èra appena terza. Di nuovo tentativo di primato. Scendeva in acqua Paliaga per attaccarsi al vecchio record di Perentin (6'28) dei 500 metri stile libero. Il triestino partiva relativamente lento per poi gradatamente accelerare e finire a grande andatura. Tempo: 6'16"7. La bella impresa era salutata da lunghi applausi. I 100 stile libero femminili dell'incontro Italia-Jugoslavia segnano un magnifico doppietto azzurro. La Gamacchio, in gran forma e reduce fresca dall'aver migliorato il primato italiano della distanza, ha effettuato una splendida gara. Ella se n'è andata subì to in partenza e ai 50 metri era già nettamente prima; con una nuotata sciolta, senza dare l'impressione della fa tica, finiva poi in crescendo fra i battimani della folla. Alle sue spalle, invece, lotta ac canita per la conquista del secondo posto: la spuntava per un soffio, con un orinante finale, la Belais, sulla Ligorio Successivamente scendeva in piscina Massaria per il terzo tentativo di primato della serata: quello sui 200 dorso, anche questo coronato da pieno successo. Il biondo veneziano perveniva infatti a co prire la distanza nell'ottimo tempo di 2'33"8 (p. p. 2'36" e 2) confermando cosi la sua eccellente forma attuale. Battute chiaramente nei 100 s. 1., le ospiti si rifacevano prontamente nel 200 rana, piazzandosi ai due primi posti. Le nostre Francoletti e Castagneti non poterono che oppurre una debole resistenza iniziale, poi furono sopraffatte. La vittoria della robusta Corpez è stata nettissima e con un tempo ottimo: 3'6"9. A questo punto, il punteggio dell'incontro internazionale era: Jugoslavia 23, Italia 21. Non presentandosi le jugoslave ai tuffi, era questa prova a decidere dell'incontro. La successiva staffetta 4x100, con il facile successo del quartetto azzurro, non faceva che rafforzare il punteggio dell'Italia, che vinceva cosi l'intro per 39 a 29. La staffetta, sostanzialmente, fu senza storia: fin dalla prima frazione la Calligaris portava un buon vantaggio alia squadra azzurra, vantaggio che le altre sue compagne si incaricavano di arrotondare. Travolgente l'ultima frazione della Gamacchio. Ecco i risultati: Inc. femm. Italia-Jugoslavia. M. 400 s. 1.: 1. Calligaris (Italia) 5'45"6; 2. Grkinic (Jugoslavia) 5'50"5; 3. Parodi (I.); 4. Mardesic (J.). Metri 100 dorso: 1. Ligorio (J.) l'24"2; 2. Pelan (J.) l'25"8; 3. Flaminio (I.) V26T1S; 4. Belussi (!.)• M. 100 8. 1.: 1. Gamacchio (I.) l'll"8; 2. Belais (I.) l'15"5; 3. Ligorio (J.) l'15"9; 4. Grkinic (J.). M. 200 rana: 1. Corpez (J.) 3'6"9; 2. Laurencic (J.) 3'10" e 9; 3. Francoletti (I.) 3'19"6; 4. Castagneti (I.). Tuffi: m. 3: 1. Pautasso (I.) p. "12,69; 2. Levati (I.) 94,83. Staffetta 4x100: 1. Italia (Calligaris, Parodi, Belais, Gamacchio) 4'58"4; 2. Jugoslavia 5'19"8. Punteggio finale: Italia 39, Jugoslavia 29. a_ m_ li il i re primatisti (da sinistra) : Paliaga, Grilz e Massar