Gli azzurri in vantaggio sugli atleti jugoslavi

Gli azzurri in vantaggio sugli atleti jugoslavi ÒRONAOHE DELLO S F» O F* T BOPO LA PAI ili il GlOUXATAs SO A 44 Gli azzurri in vantaggio sugli atleti jugoslavi Battuto da Matteucci il primato italiano del giavellotto (Dal nostro inviato speciale) Milano, 16 settembre. Giornata di liete sorprese, oggi all'Arena per la « prima » dell'incontro Italia-Jugoslavia di atletica. Liete naturalmente per noi. Su dieci gare in programma se ne sono vinte otto e, quello che più conta, si è vinto, e nettamente, anche in prove per le quali si partiva senza speranza, come il giavellotto, o con discutibili probabilità come il peso, il saito triplo e gli 800 metri. Ma non è tutto qui. La sorpresa più bella ce l'ha riservata il trentacinquenne Matteuccì, che dominando da gran signore nel giavellotto, ha lanciato, proprio in chiusura di gara, l'attrezzo 69 centimetri al di là della bandierina tricolore che, sul tappeto verde del campo, stava a segnare l'attuale record italiano. Metri 65,94, questo il nuovo limite che migliora dopo quindici anni, se non andiamo errati, un primato che era diventalo quasi... storico e al quale da tempo aspirava il bravo Matteucci. Certo, quando alle 16 le due squadre, precedute dalle rispettive bandiere (alfiere azzurro la matricola Sobrero) e guidata quella italiana dal campione europeo Consolini e la jugoslava dal piccolo Bacìe, entrarono in campo, la folla (non molto numerosa, per la verità) non sperava tanto. Dopo gli inni e lo scambio di doni fra i capitani (all'ospite toccò un monumentale panettone) ,1 to riunione cominciò, ma con un tono un po' fiacco. La giornata era bella, a tratti arrivavano raffiche di vento. Nemmeno la vittoria di Tosi nel salto triplo (l'alessandrino si impone subito all'inizio con ,un riuscito salto dì ni. 13,89), „é „ doppietto azzurro nci 110 ostacoli (Albanese è riuscito \finaìmente „ superare la barrjera dei 15„ Migliorando il primato stagionale) valsero a ^cuo<ere „ ypubmco> U quaìe [cominciò a scaldarsi soltanto iqua»ido scesero in pista i velo- *. . . . . r. cisti dei 100 metri. Data per scontata la vittoria del poderoso Leccese, che ha segnato del resto un ottimo 10" 6/10, eguagliando il primato italiano della stagio ne, attesissima era la mairi cola torinese Sobrero. E il ra gazzo se l'è cavata egregia meìlte> registrando, pur senza 'dare ^pressione di forzare, un uuun i0"9/10, finendo a ndosso deHo specialista Pa!ce;;- Dopo u SUCCesso facile i„ej ^qq metri del sempre am- mirevole Siddi, si ebbe l'insperata (per molti) affermazione di Fracassi negli 800; l'azzurro aveva già gara vinta ai 600 metri, dopo un felice duello con Otenhajwer; ma poi, invece di insistere indugiava stranamente e finiva senza forzare. Il gigantesco Profeti nel peso s'era imposto facilmente, ! nonostante una misura tuttaltro che notevole. La staffetta 4x100 dopo qualche incertezza fu risolta brillantemente nel finale da un Leccese laticiatissimo. Gli italiani non esistettero quasi invece nelle due prove vinte dagli ospiti: il salto in alto e i 10.000 metri. Pin e Campagner non andarono al di là di un mediocre 1,80, una delusione. Concludendo: la prima giornata si chiude con 50 putiti a favore dell'Italia e 44 per la Jugoslavia; non sono molti sei punti di vantaggio, ma ormai la fase più critica dell'incontro deve ritenersi superata. a. m. Ecco i risultati: Triplo: 1. Tosi (I), m. 13,89; 2. Petranovic (J), m. 13,73; 3. Vas (J) m. 13.69; 4. Guzzi (I) m. 13,57. - 110 hs. 1. Albanese (I) 14" 9/10; 2. Balestra (I) 15" 1/10; 3. Srp (J) 15" 1/10; 4. Zurkovic (J)' 16" e 8/10. - Peso: 1. Profeti (I) m. 14,80; 2. Krupalija (J) m. 14,48; 3. Consolini (I) m. 14,30; 4. Sarcevic (J) in. 13.15. - li. 100: 1. Leccese (I) 10" 6/10; 2. Pecel.i (J) lo" 8/10 3. Sobrero (I) 10" 9/10; 4. Posleljnik (J) il" 1/10. - Alto: 1. DImitrijevic (J| m. 1,991, 2. Hoskovic (J) m. 1,85; 3. Campagner (Il m. 1.80; 4. Pin (I) m. 1,80. • 31. 4U0: 1. Siddi (I) 48" 4/10; 2. Palei-lini (Il 48" 8/10; 3. Slankovic i,II 49" 3/10; 4. Sabolovic (J) 49" 8'10. - M. 800: 1. Fracas si (1) l'49"9; 2. Hanc (J) l'55" e 2/10; 3. Otenhajmer (J) l'55'2(10. a spalla; 4. Sioli (I) l'56". - Giavellotto: 1. Matteucci (I) metri 65.94, nuovo primato italiano, (primato precedente Agosti metri 65,23); 2. Dangubic (Jj m. 64.50; 3. Vujacic (J) m. 63,37; 4. Rossi (1) m. 59,08. - M. 10.000: 1. Mihalic U) 31'18"7/10; 2. Stefanovic (J) 31'38"3/10; 3. Romei 33'34" 1/10, 4. Polverini (1) 33'46"4/10. - Staffetta 4x100: 1. Italia (Colarossi, Riva, Guzzi. Leccese) 41" 7/10; 2. Jugoslavia 42" 3/10. L'arrivo del cento piani: Leccese vince, mentre Sobrero (a destra) giunge terzo

Luoghi citati: Italia, Jugoslavia, Milano, Vas