Avvertite in Abruzzo altre scosse di terremotò

Avvertite in Abruzzo altre scosse di terremotò Avvertite in Abruzzo altre scosse di terremotò La notte passata all'addiaccio - Col sole torna la Macia • La gravità del fenomeno nel Teramano Roma, 6 settembre. Stamattina la calma è tornata nelle regioni d'Abruzzo e del basso Lazio particolarmente investite da! movimento tellurico verificatosi ieri mattina. Là popolazioni hanno passato la notte come hanno potuto: chi in capannucce o tende, chi avvolto in una coperta, chi vicino al fuoco. L'allarme era ancora vivo ieri sera nel Teramano per due lievi scosse avvertite durante la giornata. Molte orecchie erano tese stanotte, e. c'è chi afferma che alle 2 in punto dalla profondità della terra si è udito, un sordo brontolio. Anche ad Ascoli si è avuta una serie di piccole scossa, fino alle 6,30 di stamane. Ma la popolazione non le ha avvertite e l'annuncio è stato dato dall'osservatorio locale. In ogni modo il sole ha riportato la fiducia. Si era sparsa la voce in molte zone dall'Abruzzo che Roma avesse riportato gravissimi danni dal terremoto: e ciò aveva accresciuto l'orgasmo. Oggi si può fare un primo bilancio complessivo. A Teramo 30 edifici risultano lesionati abbastanza seriamente e altri 30 più leggermente. La linea telefonica ha riportato danni e le comunicazioni sono molto difficili. All'ospedale sono ricoverati SO feriti di cui 7 in condizioni più gravi. In tutta la provincia 1 feriti superano il centinaio. I danni agli abitati Bono più sensibili nei comuni di Campii, di TosBiccia, Isola, Penne e Cellino, dove complessivamente sono crollate 64 case mentre 600 sono lesionate. In questi cinque comuni si lamenta il maggior numero di feriti uno dei quali sarebbe deceduto oggi, secondo le ultime notizie. I morti del terremoto nell'Italia centrale, salgono a tre con i due coniugi Giuseppe e Antonietta Dell'Orso, "rimasti seppelliti ieri a Fartadola. Nella provincia di Ascoli Piceno i comuni più danneggiati sono Acquasanta, Folignano, Ritta Berardi e Colii del Tronto. Le case distrutte o lesionate sono più di un cen tinaio. Anche qui molti, feriti e contusi, ma nessuna vittima. Tanto nella provincia di Teramo che in quelle di Ascoli e -de l'Armila le autorità locali hanno predisposto soccorsi. La Croce Rossa è giunta in molti centri distribuendo tende capaci di accogliere ognuna una cinquantina di persona. Anche il Vaticano ha inviato alcuni autocarri con viveri e coperte.

Persone citate: Ascoli, Berardi, Cellino, Isola, Penne