Si iniziano oggi a Monza le prove ufficiali dei concorrenti

Si iniziano oggi a Monza le prove ufficiali dei concorrenti ORONACME: DEL-t-O Sf=*ORT IL GRAN PREMIO AUTOMOBILISTICO D'ITALIA Si iniziano oggi a Monza le prove ufficiali dei concorrenti II tema proposto dalla "F. \„ trova sojp ora una esauriente documentazione tecnica Il XXI Gran Premio d'Italia, una delle tre o quattro corse di maggior risonanza internazionale, entra oggi nella sua fervida atmosfera — tipica delle competizioni motoristiche — con l'inizio della prima serie di prove ufficiali, che potranno darci qualche indicazione preliminare nel quadro tecnico della grande prova. Già Uri, tuttavia, sul magnifico asfalto del circuito di Monza, qualche concorrente ha « peovato », e tra questi le tre Alfa Romeo (delle cinque che compongono lo squadrone della Casa milanese) con il nuovo motore. E' evidsnte che, dopo l'esordio ufficioso della nuova Ferrari — promettentissimo esordio — i dirigenti dell'Alfa non intendono correre rischi, provvedendo, sullo stesso campo di gara, a una preparazione accuratissima. Pare che i tecnici della Casa milanese siano riusciti a incrementare la già elevatissima potenza del motore di un'altra ventina di cavalli, sicché oggi la bella «158 » dovrebbe disporre di qualcosa come 360 HP. Se aggiungiamo che 1 telai di queste imbattute vetture appaiono sotto tutti i punti di vista assolutamente perfetti, appare chiaro che la gloriosa marca italiana conserva intatto anche in questa occasione l'abituale ruolo di grande favorita. Resta a vedere cosa potrà fare la Ferrari con le due nuove vetture di 4 litri e mezzo ad alimentazione atmosferica. Che i nuovi motori siano soddisfacenti quanto a potenza massima, lo si. è constatato nella fugace ma eloquente prova di Alberto Ascari martedì scorso. Ma la potenza non è tutto, su una macchina da corsa. Contano in eguale misura la « tenuta > dei vari organi — il G.P. d'Italia con i suoi 504 Km. e le velocità medie cha si terranno sul circuito appare estremamente seveto, sotto questo punto di vista — e contano le doti di stabilità, di frenata, di « ripresa », e il peso della vettura — per non parlare dell'elemento pilota che ha pur sempre un'importanza risolutiva. Tolti alcuni punti acquisiti in partenza, la nuova Ferrari risulta sotto certi aspetti ancora un'mcognita. Le altre Marche partecipanti alla corsa di domenica non sembrano poter aspirare ad altro anche se le Maserati e le francesi Talbot hanno oggi raggiunto un grado d'efficienza molto elevato. Si ripeterà tra queste Case il previsto duello delle «due grandi»; nel senso che anche qui ai motori a Compressore delle Mastrati, si contrapporranno quelli senza compressore delle azzurre macchine parigine. E' il «tema » proposto dalla « Formula 1 », che in svariati anni di esperienza trova forse soltanto ora una esauriente documentazione tecnica. Sotto questo profilo il XXI Gran Pre mio d'Italia si presenta veramente all'alt.zza della sua trad.zionale funzione. Si è detto dei motivi tecni ci della corsa di domenica prossima. Ma non minor interesse desta ii suo aspetto squisitamente sportivo, suggerito dalla lotta decis.va per l'ambitissimo titolo di campione del mondo a cui aspirano i tre uomini di punta dell' Alfa Romeo: Fangio, Fagioli e Farina, che attualmente si trovano in quest'ordine nella classifica. E1 evidente la posizione di favorito dell'asso argentino Juan M. Fangio, ma nè Farina nè il solido Fagioli òono temperamenti da « partire bat tuti », sicché nell'interesse del lo sport è augurabile riponda al vero la notizia secondo la quale l'Alfa Romeo lascierebbe per l'occasione briglia scolta ai suoi tre piloti s;nza interferire con « ordini di scuderia »; quanto meno se riuscirà ad allontanare subito la minaccia della Fenrari. In tal caso la lotta per il ^<ggfc#£S%&\ saranno sufficienti a garantire un Gran Premio d'Italia memorabile. Ferruccio Bernabò Bergamini, della Canottieri Milano che difenderà nel campionati europei i colori italiani nella gara di «singolo»

Persone citate: Alberto Ascari, Fagioli, Fangio, Farina, Ferruccio Bernabò

Luoghi citati: Italia, Marche, Milano, Monza