Piccola rivoluzione in un comune per intitolare una via a Stalin

Piccola rivoluzione in un comune per intitolare una via a Stalin Piccola rivoluzione in un comune per intitolare una via a Stalin (Nostro servizio particolare) Parigi, 31 agosto. Gabriel Chevalier, l'acuto narratore dei costumi paesani francesi, ha descritto nel suo romanzo < Clochemerle >, tradotto anche in italiano, la lotta fra il partito radicale e il clero di Clochemerle per la costruzione di un vespasiano. Quel piccolo edificio era diventato per gli uni l'emblema delle libertà repubblicane e per gli altri quello della scostumatezza antireligiosa. I fatti, inventati, di Clochemerle stanno invece accadendo ora a St. Junien, cittadina di diecimila abitanti nel centro della Francia. Il conflitto non è fra i radicali e i clericali, ma fra i comunisti e i non comunisti, e l'oggetto della lite questa volta è li nome dello stadio municipale e quello del boulevard che attraversa l'intera cittadina. Da trentanni St. Junien, nota per le' sue fabbriche di guanti; ha nel municipio una municipali _ ma sinistra hanno deciso, no nostante l'opposizione del col leghi, di dare 11 home di Man rice Thorez allo stadio e di chiamare d'ora in poi « Boulevard Joseph Stalin » il boulevard che da parecchie decine d'anni porta il nome dì Gambetta. La decisione, sottoposta all'approvazione del ministro degli interni, è stata respinta. Ha precisato il ministro Queuille, nella sua risposta, che « non è possibile dare soddisfazione alla municipalità di St. .Junien perchè, in virtù di una giurisprudenza amministrativa costante, le sole persone viventi che abbiano ricevuto un simile omaggio sono le benemerite della patria o dell'umanità! Ma i diciassette consiglieri municipali comunisti di St. Junien, hanno deciso di ignorare l'opposizione governativa. Sabato sera le vecchie targhe vennero svitate e al loro posto furono messe quelle col nome di « Boulevard Joseph Stalin », mentre allo stadio era inchiodata una targa col nome di Maurice Thorez. Ma lunedi mattina, su ordine della prefettura, alcuni operai levarono le nuove targhe e rimisero le vecchie al loro posto, mentre il prefetto inviava una circolare ai vari uffici di St Junien per informarli che il solo nome legale del bou¬ levard è quello di Gambettali partito comunista ha rea- §ito immediatamente facendo istribulre manifestini nei quali si invita la popolazione « a insorgere per la difesa delle libertà repubblicane ». Le cose stanno a questo punto. I consiglieri comunisti di St. Junien dichiarano che l'incidente è grave e di carattere « internazionale ». Porteranno la questione dinnanzi all'UNO? m

Persone citate: Gabriel Chevalier, Gambetta, Joseph Stalin, Maurice Thorez, Stalin, Thorez

Luoghi citati: Francia, Parigi