Contromanovra americana dopo la cinese

Contromanovra americana dopo la cinese LA QUESTIONE DI FORMOSA Contromanovra americana dopo la cinese Una lettera del delegato ^u&tia agli altri membri del Consiglio di sicurezza - Trumàn stronca lo sciopero delle ferrovie (Dal nostro corrispondente) Washington, 25 agosto. GU Stati Uniti hanno nettamente sventato il giuoco sovietico, svolto in sede del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite dalla Cina comunista che Ieri con un messaggio di Chou En Lai ha chiesto all'UNO il ritiro delle forze navali americane dall'isola di Formosa. Gli Stati Uniti hanno infatti comunicato ufficialmente all'UNO di essere oltremodo lieti ohe la questione di Formosa venga discussa dinnanzi al Consiglio di Sicurezza a meno di 24 ore dalla presentazione della nota cinese al presidente del consiglio stesso Jacob Malik, Il delegato americano Warren Austin ha indirizzato una lettera concernente Formosa agli altri dieci membri del Consiglio di Sicurezza, prevenendo cosi l'eventuale manovra sovietica. Nella lettera è spiegato che gli Stati Uniti non occupano alcun territorio cinese. Gli Stati Uniti accusano Invece 1 comunisti di avere preso Iniziative di aggressione, aggiungendo che il vero obbiettivo del governo cinese è di stornare "attenzione del Consiglio dalla questione coreana per convogliarla, abbandonando ogni discussione' sulla Corea, verso Formosa. Malik attacca Alla seduta odierna Austin ha chiesto subito che il Consiglio nomini una commissione per investigare sulla fondatezza dell'accusa e controllare se la presenza della settima flotta americana nelle acque dell'Isola prevenga o favorisca una nuova aggressione comunista. Forse colto di sorpresa Malik ha evitato di ribattere ed ha cercato 11 modo di guadagnare tempo ordinando, subito dopo la lettura della nuova proposta americana, di procedere alla traduzione in russo ed Inglese del lungo discorso antlsovietico fatto martedì dal delegato francese. La traduzione è durata oltre due ore e nel frattempo Malik si è consultato con la sua delegazione. Quindi Malik è passato di nuovo all'attacco contro gli Stati Uniti, dichiarando che essi hanno commesso un atto di aggressione diretta In Co rea, intervenendo ai danni del popolo coreano del nord. Egli ha detto che nè la delegazione americana, nè quella britannica possono in sede di Consiglio refutare un sol fatto. « Invece di refutarli, — ha detto Malik assumendo un tonò violento — ambedue hanno gridato una grossa bugia ed hanno richiamato alla nostra memoria la sporca 'figura di Hitler... Gli Stati Uniti e la Gran Bretagna non possono comprendere che non e questa la maniera di trattare'! fatti...». A questo punto il russo è diventato tutto rosso in volto e, scandendo bene ogni parola, ha aggiunto: alo solennemente dichiaro che il Governo statunitense ha ini ziato l'aggressione contro il popolo coreano senza alcuna risoluzione, nemmeno illegale, da parte dei Consiglio di Sicurezza!...». Malik ha quindi detto al Consiglio ohe gli Stati Uniti hanno posto le N. U. di fronte al fatto compiuto in Corea: 11 27 giugno a mezzogiorno Truman diede l'ordine di partenza alle truppe. La riunione del Consiglio di sicurezza fu indetta alle 15 dello stesso giorno. In seguito, durante la riunione, gli Stati Uniti ottennero forzatamente l'approvazione per quello che avevano fatto. Dopo la traduzione e1-'le sue dichiarazioni, Malik na ripre so la paroia. In qualità di pre sidentè per informare il Consiglio delle proteste ricevute du ogni parte del mondo contro la barbara attività aerea desìi Stati Uniti Quindi egli ha fatto riferimento al telegram ma dei comunisti cinesi sul caso Formosa, respingendo la proposta americana di una inchiesta delle N. U. come « excusatio non petlta ». Malik stava per dichiarare chiusi lavori quando il vice delegato americano Ernest Gross ha preso la parola per leggere la lettera di Austin a Lie. Malik proponeva quindi che il Consiglio si riunisse in seduta privata lunedi e dava ordine al vice segretario generale Costantin Zinchenko di leggere 11 telegramma di Chou En Lai su Formosa. Prima della chiusura il delegato na zìonalista ha trovato 11 tempo di dichiarare che non vi è sta: ta aggressione americana di sorta contro l'Isola di For mosa. o e k — a a i e a o o e l a , l o e u o a e o a a a e Truman ha ordinato all'esercito d'assumere il controllo delle ferrovie per impedire lo sciopero generale a oltranza predisposto per lunedi mattina dall'unione dei controllori e da quella del personale viag giante. Approvazione generale Rassicurato dall'approvazione generale (non manca nemmeno quella degli stessi ferrovieri che hanno subito promessa a Truman la loro coi laborazione preferendo essere obbligati a lavorare temporaneamente come personale militarizzato, piuttosto che dover subire le perdite d'uno sciopero condannato da tutte le altre unioni per motivi pa^ triottlcl ed economici) Tru man si prepara a fare un pas so ancora più audace: apporre il veto alla legge per lo stanziamento del fonai per l'E.C.A. che le commissioni del Senato e della Camera non solo hanno ridotto di 200 mi lioni, ma che obbliga l'amministrazione a concedere alla Spagna un prestito sui fondi E.CA. di 62 milioni. Questi importanti sviluppi della situazione interna non] fanno però perdere di vista quelli assai più gravi ed ur genti di fissare tempestiva mente e chiaramente gli scopi di guerra degli Stati Uniti e dellTJ.N.0. In Corea ed in Asia. Che accadrà quando le truppe dell'UN.O. avranno raggiunto il 38» parallelo? Stamane Truman ha tenuto con 1 suoi consiglieri politici e militari un Consiglio di Gabinetto che, secondo le indiscre z.oni che ne sono filtrate, ha rivelato per la prima volta un drammatico contrasto d'opinioni fra i membri dell'esecutivo: contrasto che riproduce esattamente quello che domi na in questo momento in tut to 11 paese. g £ «• Gmdgmhubzepfisggngreartd

Persone citate: Chou, Costantin Zinchenko, Ernest Gross, Hitler, Jacob Malik, Warren Austin