Conchiusa quasi in volata la traversata della Manica

Conchiusa quasi in volata la traversata della Manica Conchiusa quasi in volata la traversata della Manica Ha vinto il nuotatore egiziano Hassan Abd el Rehim dopò aver stroncato nelle ultime due miglia la resistenza di Le Morvan l a (Nostro servizio particolare) Londra, 22 agosto. (c.) Un avvenimento completamente nuovo nel campo dello sport come l'odierna traversata collettiva a nuoto della Manica meritava risultati fuori dell'ordinario. Infatti, degli undici nuotatori che finora hanno completato il percorso non solo il primo ma anche il secondo hanno compiuto la gara in un tempo inferiore al record della traversata, detenuto fin dal 1926 dal francese Michel in ore 11,5. Alle ore 2,20 di stamane veniva dato il via. I 24 partecipanti si allontanavano piano piano dalla costa francese; la temperatura era mite, il mare liscio come l'olio. Tuttociò faceva pensare che pochi sarebbero stati i ritiri, almeno nella prima metà, del tragitto. Invece, a circa due ore dalla partenza, il belga Mussche, in stato di collasso doveva rinunciare a proseguire l'impresa; poi, altri 11 nuotatori erano costretti a ritirarsi. II gruppo dei migliori era capitanato fin dalla partenza dal francese Le Morvan, seguito a breve distanza dai due egiziani Abd el Rehim e Hassan Hamed. La situazione nel primo terzetto rimaneva a lungo immutata. A due miglia dalla costa inglese, quando la vittofia del francese sembrava ormai sicura, il primo degli egiziani accelerava l'andatura portandosi alla pari con Le Morvan. Una strenua lotta si accendeva fra i due; il ritmico movimento delle loro braccia sembrava regolato da un'unica cadenza. Per circa 500 metri essi nuotarono uno a fianco dell'altro, senza guadagnare o perdere un solo centimetro. Dalle Imbarcazioni cariche di gente che seguivano la fatica dei due nuotatori si levavano alte grida di incitamento. Ma la vittoria era ormai in pugno all'egiziano. Alla sua freschezza e alla sua costante facilità di movimenti il francese rispondeva in modo sempre più stanco e pesante. Ancora pochi metri e l'egiziano era sul suolo inglese, acclamato da centinaia ci: persone. Egli ha scrìtto cosi una nuova e bellissiina pagina nella storia della traversata a nuoto della Manica, com Eiendo il tratto Cap Gris Nezio\ver (circa 32 chilometri) in ore 10,52' soltanto. Non appena giunto a terra gli è stato chiesto da un cronista se fosse stanco : « Per niente — ha risposto — sarei pronto a mettermi subito in mare per tornare a nuoto in Francia >. Dieci minuti dopo l'egiziano, il francese Le Morvan toccava il territorio inglese. Sono trascorsi altri 15 minuti prima che il terzo fra i 12 superstiti'completasse la traversata; era l'egiziano Hassan Hamed. Abd el Rehim, oltre che stabilire il nuovo tempo-record della traversata della Manica, è anche il primo nuotatore che ha percorso tre volte il canale: nel '48 egli vi impiegò 17 ore e 38'; nel settembre dell'anno scorso segnava sulla stessa distanza il tempo di 15 ore e 58'. Tutta la gara è stata un alternarsi di vicende ora comiche ora tragiche. A coloro che stavano in ascolto agli apparecchi radio della cronaca della BBC, veniva dato di sentire tra una frase e l'altra del radiocronista un tragico avviso: « Siamo attaccati da un gruppo di pescicani; avvertire tutti i nuotatori». Era la voce di uno degli accompagnatori di Kamberos, il greco. Poco dopo veniva annunziato dalla stessa voce che Kamberos era. stato fatto salire sulla barca per sottrarlo al pasto del famelico pesce. Egli veniva cosi automaticamente squalificato. Pure l'equipaggio della barca che seguiva i primi due egiziani aveva avvistato lo stesso pescecane, aggirantesi cgLWAi attorno ad Abd el Rehim; con|vari espedienti, fra cui anche ' l'intervento di un battello a motore, si tentava di allontanare il pesce ma essendo risultato vano' ogni tentativo si cercava di arpionarlo. Fu questo il segnale di una battaglia che fece .decidere il rapace pesce all'assalto; con improvvisa diversione di rotta il pescecane si lanciava verso il nuotatore greco tratto subito in salvo e issato sulla barca. Poco dopo veniva segnalato e disperso un gruppo di altri pescecani. Partiti quando le condizioni atmosferiche erano ottime, i nuotatori hanno dovuto lottare con una mareggiata, sotto la pioggia, nelle prime ore del mattino. Poi è tornato il sereno e il mare è ridiventato calmo. La gara era organizzata dal giornale Daily Mail. Il vincitore ha ricevuto un premio di mille sterline. Hassan AM el Rehim ha quarantun anni. La temperatura media è stata di 17 gradi e mezzo e la visibilità di appena un miglio, causa la foschia. L'inglese Elena Fenton è giunta prima nella categoria femminile, in 15 ore I e 31'. Anch'essa ha guada- gnato mille sterline. A ciascu- no dei nuotatori che hanno compiuto tutto il percorso so- ■ no toccate 250 sterline. ITra i primi si è ritirato il belga Mussche, di 63 anni, i Ecco l'ordine d'arrivo: 1. THassan Abd el Rehim (Egitto) in 10 ore e 52'; 2. Roger Le Morvan (Francia) 11,04'; 3. Maret Hassan Hamed (Egitto) 12,10'; 4. Sam Rockeìt (Inghilterra) 14,20','5. William Barnie (Inghilterra) 14,50'; 6. Elena Fenton, (Inghilterra^ 15,31', prima delle donne; 7. Jason Zirganos (Grecia) 16,19';. 8. Antonio Abertondo (Argentina 16,25').Due primati mondiali

Luoghi citati: Egitto, Francia, Grecia, Inghilterra, Londra