Anche i russi preparano un "pool" dell'acciaio e del carbone

Anche i russi preparano un "pool" dell'acciaio e del carbone Anche i russi preparano un "pool" dell'acciaio e del carbone Ferro sovietico, carbone polacco, officine tedesche - Grandi ma' novre aeree di 5 nazioni nei cidi della Germania occidentale (Nostro servizio speciale) Parigi, 21 agosto. Per la sua posizione geografica, le sue ricchezze e il dinamismo indiscutibile dei suoi abitanti, la Germania è diventata di nuovo un elemento di grande importanza nel giuoco dei due grandi blocchi mondiali. I tedeschi si trovano in mezzo ai due avversari e guadagnano su tutti gli scacchieri: i russi hanno costituito nella Germania orientale, un «esercito popolare tedesco », ed ecco che anche i tedeschi delle zone occidentali stanno per ottenere il diritto, di riarmarsi; i paesi occidentali hanno preso l'iniziativa di un « pool » europeo del carbone e dell'acciaio che offre alla Germania innegabili vantaggi, ed ecco che al piano Schuman risponde immediatamente un piano Ulbricht per fare all'est ciò che gli altri vogliono realizzare all'ovest. Il piano Ulbricht (quest'ultimo è segretario generale del partito comunista tedesco) venne esposto per la prima volta. nelle sue grandi linee soltanto il mese scorso durante il congresso del partito comunista, e dopo quattro settimane appena i lavori per la sua realizzazione sono cominciati. Riferisce il < Monde » che stamane alle frontiere della Polonia, sulla riva sinistra dell'Oder, nella foresta che si trova fra Furstenberg e Schoensliess, il governo della Germania orientale ha fatto iniziare lo sboscamento per creare lo spazio sul quale sorgerà, il maggiore trust metallurgico delPest europeo, il « Wuttencombinat Ost ». Una vera e propria città di circa 30 mila abitanti è prevista intorno a tre altiforni di una capacità di 500 tonnellate, a due laminatoi e a un certo numero di aziende secondarie, come fonderie, fabbriche di cemento, ecc. Secon- do le previsioni del ministro comunista Fritz Selbmann,-la produzione di acciaio nel Furstenberg sarà di 550 mila tonnellate annue grazie a 800 mila tonnellate di coke proveniente dalla Slesia e a un milione di tonnellate di ferro proveniente dalla Russia. Carbone e ferro saranno trasportati per via fluviale a Furstenberg che è sull'Oder, e l'acciaio qui fabbricato potrà essere avviato a Berlino, distante appena 100 chilometri, a mezzo del canale della Sprea. Questo piano per fabbricare acciaio tedesco con carbone polacco e ferro russo costituisce soltanto un esperimento, ma è suscettibile di sviluppi e potrebbe, in avvenire, non limitarsi a Furstenberg. Tanto più che la Germania orientale, con i suoi 18 milioni di abitanti, sembra chiamata a diventare il principale satellite della Russia. Cosi il risultato della politica dei grandi è il seguente: Mosca rende ai tedeschi dell'Est la possibilità di restaurare una potenza metallurgica che essa aveva annientato con gli smantellamenti delle fabbriche; Washington restituisce ai tedeschi dell'Ovest le armi che ad essi aveva tolte dopo la vittoria; Paesi europei, costretti dagli avvenimenti a entrare nella corsa al riarmo rischiano di compromettere gli sforzi di rinascita ecòmonica compiuti in cinque anni. Ma, come disse ieri il ministro Queuille in un discorso pronunciato a Tulle, « meglio essere un montone tosato che un montone condotto al mattatoio ». Il riarmo è infatti necessario anche se costoso perchè — è sempre Queuille che parla — « sebbene il pericolo non sia immediato, dal momento che c'è un rischio è bene coprirsi con un'assicurazione». La difesa dell'Europa occidentale sarà il tema delle grandi manovre aeree che si svolgeranno da venerdì a domenica sul continente, fra Parigi e Amsterdam, il Mare del Nord e il Reno. All'operazione, cui è stato dato il nome di « cupola » parteciperanno le aviazioni degli Stati Uniti, della Gran Bretagna, della Francia, del Belgio e dell'Olanda e, come ci è stato assicurato, sarà la più importante del dopoguerra. Le squadriglie attaccanti verranno dall'Est come dall'Ovest e dal Nord e saranno soprattutto inglesi e americane, mentre gli aerei francesi, belgi e olandesi avranno principalmente compiti difensivi insieme ad alcuni « Vampires » e « Me teors» della R.A.F. Durante la manovra vi sarà anche una esercitazione notturna, sabato, dalle 21 alle 0,30. Il maresciallo inglese Robb, comandante in capo delle forze aeree dell'Unione occiden tale, vuol fare di queste ma novre una esercitazione il più vicino possibile alla realtà e comanderà lui stesso sia l'attacco che la difesa dal castello di Fontainebleau, a 60 chilometri da Parigi. All'operazione « cupola » (ufficialmente) è stato dato anche un altro nome: quello di « ombrello ». L'ombrello che dovrebbe proteggere i nostri paesi dalla pioggia di bombe nemiche m.

Persone citate: Fritz Selbmann, Furstenberg, Robb, Schuman, Ulbricht