Branca, pilota nuovo
Branca, pilota nuovo Branca, pilota nuovo Aosta, 7 agosto. L'elemento di maggiore interesse della XII Aosta-Gran San Bernardo era rappresentato dall'assalto che Giovanni Bracco avrebbe portato al famoso rècord di Von Stuck che resiste dal 1948. E sia il pilota che la vettura parevano singolarmente adatti, per riuscire nell'impresa. Un incidente meccanico non eccessivamente frequente — serbatoio della benzina che si sfascia contro una cunetta della strada — ha troncato il tentativo che stava avviandosi verso la completa riuscita. Mentre il favorito n. 2, Cortese, è rimaste al disotto delle possibilità della sua mac- china, ha finito con l'imporsi un giovane pilota italo-elvetico, Tony Branca, che senza realizzare un « tempo » sensazionale, ha tuttavia saputo sfruttare con accortezza l'ottimo mezzo meccanico di cui disponeva. Dal punto di vista tecnico più vivace risultò la corsa delle classi « sport ». Scala riconfermò l'attuale suo ottimo grado di forma e le eccellent:', doti della sua piccola « N.D. » 750 cmc. Cosi il modenese Sighlnolfl portò alla vittoria la potente e preparatissima « Fiat-Stanguellini » 1100, che in questo scorcio dì stagione pare non avere rivali. Nelle maggiori cilindrate prevalse l'ottimo Stagnoli con la « Ferrari. » 2000. Anche In questa occasione le vetture di minor peso e mole, anche se meno potenti, ottennero risultati cemnarativamente più interessanti di quelle niù grosse, che su', percorsi molti accidentati sentono gravemente Vhandicap del peso. La mancata affermazione di Bracco non ha tolto molto a questa tradizionale corsa in salita che è certo una delle niù difficili del suo genere: l'incidente meccanico toccato al favorito, e quello stradale, tanto spettacolare quanto per fortuna incruento, dell'inglese Warburton, lo hanno riconfermato.
Persone citate: Bracco, Branca, Cortese, Giovanni Bracco, Scala, Stagnoli, Tony Branca, Von Stuck, Warburton
Luoghi citati: Aosta
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