Perquisizioni della polizia nelle sedi comuniste di Roma

Perquisizioni della polizia nelle sedi comuniste di Roma Dopo gli attentati nei cinema della Capitale Perquisizioni della polizia nelle sedi comuniste di Roma L'operazione nella notte con ingènti forze - Oltre un centinaio di fermi Al palazzo della federazione un funzionario barricato non apre Roma, 5 agosto. Stasera verso le 82,30 ingenti forze di polizia agli ordini del vicequestore dottor Ortona hanno iniziato una perquisizione in diverse sezioni di Roma del partito comunista. L'azione è avvenuta di sorpresa in sette sedi: Latino-Metronio e Appio, nel quartiere di San Giovanni, in quella Ludovisi presso Piazza Fiume, nella se-rione Tuscolana al quartiere ihtscolano, al quartiere Trastevere, al Testaccio e a Monti. Gli edifici circondati Gli edifici sono stati circondati dalla forza pubblica, e numerosi agenti sono successivamente penetrati nell'interno delle sedi effettuando una minuziosa e lunga perquisizione. Cordoni di polizia tengono lontana la folla che si è adunata sul luogo dell'operazione. Il motivo che ha causato il grave provvedimento è costituito dai tre recenti attentati terroristici contro i cinemato grafi romani, dove si proiettava un documentano sulla Corea. Sono stati arrestati gli autori dell'ultimo attentato contro il cinema Vittoria nel popolare rione di Testaccio ma non ne vengono per ora forniti i nomi.. Il segretario della federazione comunista della capitale, Dadannunzio, unitamente agli onorevoli Bitossi, e Marisa Cinciardi Rodano, e al sindacalista Brandani, verso la mezzanotte si è recato alla Questura centrale chie- dendo di essere ricevuto' coi compagni dal comm. Polito. Il questore ha però cortesemente rifiutato, essendo impegnato in continuo contatto radio con le squadre di polizia operanti. ' Il ministro Sceiba che si trova al Viminale viene informuto ogni mezz'ora sulla situazione. Si prevede che nel corso della notte altre sedi verran'o perquisite. Alle 83,15 il Ministro dell'Interno ha diramato il seguente comunicato: « A seguito dell'atto terroristico commesso contro il cinema Vittoria a Roma ove si proiettava il documentario Corea in fiamme testimoniante 1 ' aggressione comunista contro la Corea del sud, sono stati operati numerosi fermi di elementi comunisti. In virtù di un mandato emesso dall'autorità giudiziaria, la Questura di Roma ha effettuato stanotte con numerose forze diverse perquisizioni in sedi comuniste i?alla capitale. Le operazioni sono tuttora In corso ». Nessun'arma rinvenuta Alle 8,30 ingenti forze di pelizia, coadiuvate da nuclei di carabinieri in tenuta di campagna, hanno bloccalo piazza S. Andrea della Valle, dove è situato il palazzo che sede della federazione co munista romana. Gli agenti sono saliti al primo piano, ma una persona che si trovava nell'interno, malgrado i ripe futi inviti ad aprire si rifiutava di eseguire l'ordine. Il Questore, informato del fatto, invitava gli agenti a pazientare ancora ed a cercare di convincere il recalcitrante. Questi, però, alle 3 non aveva ancora aperto la porta. Si prevede che le forze di polizia, regolarmente munite di mandato di perquisizione, provvederanno a'far saltare la porta. Secondo indiscrezioni trapelate, degne tuttavia di conferma, sembra che, in quanto ad armi, le perquisizioni siano risultate negative; invece nella sezione Tuscolana sarebbero state trovate numerose tessere di funzionari di polizia in bianco. I fermi alle tre di notte avevano già raggiunto il centinaio. La notizia della energica azione della Questura, diffusasi sapidamente per Roma, ha messo la città in un relativo stato di fermento. Alla Camera del Lavoro sono riuniti i massimi esponenti sindacali e politici comunisti per discutere l'eventualità della proclamazione di uno sciopero generale nella capitale a co minciare da domattina. La città è controllata da forti pattuglioni di polizia. II trattamento agli allievi delle accademie militari Roma, 5 agosto. Nel trattamento economico degli allievi delle accademie militari per l'esercito la ma¬ rina e l'aeronautica è stato presentato al Senato un disegno di legge, già approvato dalla commissióne permanente della Camera; tale legge prevede :1 mantenimento a spese dello Stato degli allievi di dette accademie durante il primo e secondo anno d- corso ed una indennità giornaliera pari a quella prevista per l'Accade mia di finanza da depositarsi ogni mese e da liquidarsi all'atto cella nomina a ufficiale in servizio permanente.

Persone citate: Andrea Della Valle, Bitossi, Brandani, Marisa Cinciardi Rodano, Ortona, Polito

Luoghi citati: Corea, Corea Del Sud, Roma