Il Belgio diviso in attesa del re

Il Belgio diviso in attesa del re OGGI RITORNA LEOPOLDO Il Belgio diviso in attesa del re (Dal nostro inviato speciale) Bruxelles, 21 luglio. « II nostro compito è chiaro. Quando Leopoldo sarà in Belgio gli rimetteremo sotto il naso e gli faremo toccare con mano che non siamo un pugno di mestatori avvezzi ad abusare delle credule masse elettorali, ma l'avanguardia risoluta di milioni di cittadini che non vogliono più saperne di lui. Per quanto ci riguarda, la lotta continua finché Leopoldo non abbia fatto le valigie per davvero ». Questo è il duro saluto che il Peuple, organo del partito socialista belga, porge al re, dopo che le Camere riunite hanno approvato il suo ritorno. Naturalmente, a parte la reqvisitorìa del foglio comunista Drapeau Rouge, che del resto conta un numero limitatissimo di lettori, il linguaggio del Peuple costituisce finora la reazione più violenta al voto di ieri. Ma bisogna dire che, tranne la Belgique libre, legittimista ad oltranza, la stampa in gerferè" Wmostra1 fet To"-«Ìenó perplessa di fronte agli eventi. 1 giornali fiamminghi, che pure hanno moderatamente caldeggiato il ritorno del re, sono usciti stamane senza commen-\ti. « Come ci si aspettava scrive dal canto suo La deridere Heure — i socialcristiani si sono serviti della propria piccola maggioranza per gettare il Paese allo sbaraglio. Il partito governativo ha senza dubbio diritto di far leva sulla legge elettorale in vigore, ma non si dimentichi che si tratta di una legge sostanzialmente ingiusta, giacché i socialcristiani rappresentano in realtà solo il Ut per cento degli elettori. Per quanto riguarda Leopoldo III siamo di fronte ad un penoso ritorno. Questo penoso ritorno avrà dunque luogo sabato, come è stato annunciato dal primo ministro Duvieusart. Il re ha informato ufficialmente il governo svizzero della sua prossima partenza, ringraziandolo per l'ospitalità ricevuta. Leopoldo viaggerà in aereo, giungendo a Bruxelles in un'ora che non è precisata. Tre apparecchi sono stati messi a sua disposizione. Un portavoce del mintstero degli esteri ha dichiarato di non sapere se Leopoldo sarà accompagnato dal principe ere- ttarlo Baldovino. In ogni ca so, ha soggiunto, è certo che Ise membri della famiglia rea- siliiiiititiii iiiiiiiiiiiiiiiiiiini Mimili le viaggeranno in compagnia rdel re, non prenderanno posto nello stesso apparecchio, per un'elementare misura di sicurezza. « Pare certo anzi che la principessa di Réthy prolungherà il proprio soggiorno in Svizzera ». La giornata frattanto è trascorsa calma. La città era imbandierata, non per il rientro del sovrano, ma per il 129° anniversario della rivolta contro gli olandesi che portò il Belgio all'indipendenza, in pochi giorni di battaglia per le strade. In memoria deU'lnsurrezione è stato cslebrato un Te Deum nella cattedrale di Santa Gudula con l'intervento delle aite cariche dello Stato e del corpo diplomatico. Il gran ciambellano di corte, principe De Herode, rappresentava il re. AUa fine della cerimonia, quando sotto le alte navate gotiche parate del tricolore belga ha echeggiato l'inno nazionale, una parte della folla ha gridato: « Viva Leopoldo III». I rapprensentanti Stelle associazioni combattentistiche, in segno di protesta, hanno lasciato la chiesa. Nel pomeriggio le truppe della guarnigione di Bruxelles hanno sfilato lungo la Rite de la Loi fino alla colonna del cin¬ quantènario: anche durante questa cerimonia De Merode rappresentava il re. Il principe reggente Carlo, che le Camere riunite hanno dichia- 1111 ! 1111111111111 ■ 111 11111111 ■ r 11 i 111 il 1111 r 111111 r 1111 rato « benemerito della pa tiia», è praticamente scomparso dalla scena. Ieri, quando i parlamentari socialisti si recarono in massa al palazzo reale per esprimere al principe la loro solidarietà, il reggente si limitò a ringraziarli per tramite del suo aiutante di campo, avvertendo che li avrebbe ricevuti stamane. Stamane invece la bandiera era ammainata sulla torre del palazzo, e il principe non solo non ha concesso udienza di sorta, ma non ha neanche ricevuto la delegazione parlamentare incaricata di rimettergli l'indirizzo d'omaggio delle Camere. « Sua Altezza Reale è costretta a rinunciare alle udienze perchè colpito da una lieve indisposizione ». è stato comunicato. Il principe può continuare a .servire il Paese e non è detto che non tenga in serbo le sue carte per il prossimo avvenire. . Frattanto i capi del « comitato d'azione anii-leopoldusta» si riuniranno domani nel tardo pomeriggio alla Casa del popolo, ed è prevedibile che una prima manifestazione pubblica di protesta movimenterà in seguito le strade della capitale. Da tutto il Paese stanno affluendo a Bruxelles rinforzi di gendarmeria. Carlo Laurenzi e o ù i ita. 1 ;; a o o Ir '% ll Il Gabinetto belga assiste, al Te Deum nella cattedrale di Santa Gudula a Bruxelles. 31 vedono, Il ministro degli Esteri Van Zeeland, il ministro degli Interni De Vleeschawver, e il Primo Ministro Duvleusart (Telefoto)

Persone citate: Carlo Laurenzi, De Herode, De Merode, Leopoldo Iii, Loi, Van Zeeland

Luoghi citati: Belgio, Bruxelles, Svizzera