La situazione interna e i provvedimenti per l'esercito

La situazione interna e i provvedimenti per l'esercito IMPORTANTE RIUNIONE PEL COMÉIGLIO DEI MINISTRI La situazione interna e i provvedimenti per l'esercito "Lo Stato è in grado di garantire l'ordine,, - 50 miliardi per commesse belliche: saranno armati altri 75 mila uomini - li Guardasigilli predisporrà una 'legge contro il disfattismo politico Roma, 21 luglio. I lavori del Consiglio del Ministri hanno oggi avuto, in tre modi, un diretto riferimento alla situazione internazionale: prima, logicamente, attraverso una relazione del Ministro degli Esteri; in secondo luogo per l'esposizione che 1 Ministri dell'Interno e della Giustizia hanno fatto sulle ripercussioni di ordine interno e legislativo degli avvenimenti coreani, e finalmente per l'esame che è stato compiuto delle esigenze militari del Paese. Il comunicato ufficiale Sforza, che non è intervenuto alla riunione, aveva inviato una relazione scritta della quale è stata data lettura, ed è facile esprimerne 11 senso molto in breve: l'atteggiamento del governo italiano è stato chiaro e lineare fin dal primo momento. Se l'Italia avesse fatto parte dell'U.N.O. non vi è alcun dubbio che, falliti 1 tentativi dì mediazione, avrebbe aderito prontamente, come ha fatto la quasi unanimità delle nazioni, all'iniziativa proposta dall'America. Anche trovandosi fuori dell'UNO, in nome della pace e della difesa delle libertà democratiche 11 popolo italiano è solidale col popolo americano nella sua azione, e si augura che 1 provvedimenti adottati dagli Stati Uniti e da altre nazioni valgano a sventare ogni minaccia di allargamento del conflitto. Si è poi passati all'esame delle ripercussioni della tensione Internazionale sull'ordine interno e sui provvedimenti ne- cessarl a garantire 11 regime democratico contro ogni azione di quinte colonne. Dice al riguardo li comunicato ufficiale, che a questo punto è opportuno citare testualmente: t Dall'esame concreto della situazione è risultato che I mezzi a disposizione ed I provvedimenti per rafforzarli mettono lo Stato In grado di garantire l'ordine Interno contro qualsiasi tentativo di turbamento. E' seguita una relazione del Ministro della Giustizia intorno ai problemi giuridici in connessione con l'ordine pubblico. Dopo un'esauriente relazióne del Ministro della Difesa, si è Iniziata la discussione sul più urgenti provvedimenti di sicurezza da prendere sia in via normale sia ricorrendo a provvedimenti organici da sottoporsi al Parlamento >. La discussione su questi punti — la cui eccezionale importanza è di per sè evidente — non è stata conclusa nella seduta di oggi, e sarà ripresa mercoledì (domani infatti il Consiglio dei Ministri, che per l'assenza di De Gasperl impegnato nelle sue visite In Lucania, sarà presieduto da Piccioni, tratterà solo 1 provvedimenti di ordinaria amministrazione). In ogni modo, anche se mancano definitive conclusioni, qualcosa può essere anticipato fin d'ora. Per cominciare dalle questioni militari si sa intanto che un' generale americano, Charles Spofford, compirebbe prossimamente un viaggio nelle capitali delle Potenze atlantiche per coordinare e accelerare la preparazione della dl- iii i ii IMI I 11 11 Hill ti llll llllltl iiii1ii lllltllllll feaa europea. Per quel che riguarda la • situazione italiana, Pace lardi ha, dichiarato che delle 12 divisioni che il trattato di pace ci Consente, più del la metà sono; cienza, dlapo: tenza di fuoc spetto a que divisioni {dell Ora si tratta -diportare gli effettivi al.'llvfello consentitoci dal trattato dì pace (250 mila uomini)- equipaggiando ed armando altri 75 mila uomini circa: al fabbisogno provvederanno In parte gli aiuti P.A.M., per 11 resto il Paese sarà chiamato ad un ulteriore sforzo, cosi come avviene negli altri Paesi atlantici. A questo scopo, alla ripresa dei lavori parlamentari, dopo le ferie, sarà presentato al; Parlamento un Iprogetto di legge per lo stan- ziamento di SO miliardi da de- stinarsl a commesse belliche presso le industrie italiane. Per quello che riguarda la situazione Interna, il ministro!fo^den^^ ^ppS'Tg.s^tfvrTeuiinvece, qualche difetto, al qua- le occorre porre rimedio. A questo punto e intervenuto IrPresidente del Consiglio, preci- lsando che si tratta di colmare una lacuna dell'attuale leglsla-j zlone penale, specialmente nei tlsmb politico,- e piùl iam^i«^^tr^ane 3tizle ralse esagera-!riguardi di azioni dirette a diffondere allarmi ingiustificati, a deprimere lo spirito pubblico, comunque a menomare la resistenza della nazione di fronte ad un eventuale attacco dall'estero. E' ovViófeche tra questi reati si Iscrive anche l'Incitamento alla diserzione ed a violare il giuramento. La disobbedienza civile Cosi Impostata la questione, il ministro Guardasigilli ne ha dato una diffusa spiegazione in termini giuridici. Egli ha notato, per esemplo, che l'art. 265 del Codice Penale, che colpi Bea il disfattismi specificatami di voci e notizie false esagerate o tendenziose che possano destare pubblico allarme o de-1 prlmere lo spirito pubblico od I altrimentl menomare la re8i. stenza della nazione, è appli- „„.,. _„,to_t„ ,„ jilcabile soltanto in tempo di guerra Non offre quindi alcti- na protezione contro le attivi- ta in tal senso delle quinte co- lonne che agiscono, come ora, In tempi di guerra fredda: perciò 11 ministro ha suggerito l'opportunità di renderlo applicabile anche in tempo di pace per la difesa delle istituzioni democratiche. Un altro articolo citato, ad esemplo, è stato il 266, che concerne l'istigazione dei militari alla disobbedienza. La norma è applicabile anche In tempo di pace, ma secondo il Guardasigilli essa è incompleta, perchè non contempla i casi, gravi e attuali, di istigazione alla disobbedienza civile. Perciò la necessità di altro adeguamento, e in tal senso il Consiglio ha incaricato 11 Guardasigilli di predisporre lo stralcio e il coordinamento di siffatta legislazione per presentarla, qualora se ne dimostrasse la necessità inderogabile, all'esame delle Camere. Terminati 1 lavori del Consiglio, i medesimi argomenti che lo avevano tenuto impe "Iti iiiititiiiiiiiiiiiiciiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiif iiiiiiii gnato per oltre sei ore (dalle 8 e mezza alle 15 circa) sono stati ripresi a piazza del Gesù dalla direzione della D. C. SI discusso a lungo, notevole si dice che sia stato un Inter HJlVére T pFobtefliF- aT~ciff rattere sociale come premessa inderogabile a qualunque azione di rinsaldamene del fronte interno, e alla fine è stato diramato un breve comunicato ufficiale, che dice: « La direzione della D. C. ha continuato oggi l'esame concreto delle iniziative necessarie per combattere efficacemente l'azione della quinta colonna e ogni attività sabotatrice di uomini e di movimenti che operano in contrasto con la solidarietà nazionale. La direzione tornerà a riunirsi martedì prossimo», v „ , *'

Persone citate: Charles Spofford, De Gasperl, Piccioni, Sforza

Luoghi citati: America, Italia, Lucania, Roma, Stati Uniti