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Visita alle spiagge delia Riviera Ligure Visita alle spiagge delia Riviera Ligure Portofino è scontenta, ma le altre località sono affollate - La pace idillica di Paraggi • Il movimento turistico ad Alassio ■ Echi sulla Hayworth (Dal nostro inviato speciale) Alassio, 15 luglio Da Portofino, che come abbiamo visto non risulta molto soddisfatta dell'estate turistica 19S0 perchè legata a una clientela ricca, più influenzabile di ogni altra agli echi del 38° parallelo, si passa presto a zone contente. Proprio accanto a Portofino c'è Paraggi, un' insenatura semirettangolare piccola e stretta, non suscettibile d'ingrandimenti. Il breve lenzuolo di sabbia che si raccoglie alla sua estremità non può carpire: altro terreno alle spalle, perchè in roccia ripida e foltamente alberata. Le stesse condizioni sussisto-no al fianchi, dove al massimo si allungano capanne col sistema delle palafitte. Ebbene, quel breve lenzuolo di sabbia e occupato da ombrelloni cosi addossati l'uno all'altro da dare la sensazione di un tetto unico. Sotto, la densità della popolazione balneare è massima. Non è anzi parte del villeggianti non fosse attorno nell'acqua, non ci sarebbe posto per tutti. Il fenomeno si spiega ove si pensi alla delizia di questo cantuccio scovato forse da qualche antico Iddio per godersi la bizzarria poetica della pace marina In un posto di monte. E qui difatti la pace è costante. Lo si direbbe un raduno di cuori filòsofi e tranquilli restii al rumori del mondo. Ci fu un'poco di movimento quando si seppe dell'arrivo di Rita Hayworth nella vicina Portofino, e chi dliiiiiiiiiMiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiliiitiiiiiittiiinimit azzardato dedurre che, se una .4 ~l ..11, 1 , j #_«. e) bto tina adel to cgi, ou Il he tà no ia ta. sponeva dell'automobile diserto per un attimo. Ma per quanti se ne fossero andati, non per questo la piccola spiaggia risultava meno piena. A proposito di Rita Hayworth, rultlma volta ho dimenticato qualche particolare: che la torta di cui la cuva si mostrò gmotta è una specialità locate a base di cioccolato e cane, il cui nome è « Rosailnda»; cne lei al ristorante era seduta sotto una grande lampada e la fece spegnere non K-a per brillare lei soia, ma per modestia; che lei e propno rotondetia non per la rotondità che preannuncia to-1 figlioli, ma per quella crescen sicol uomno io la alnzi za. di volume naturale solita a. coronare le situazioni principesche e felici. Esempio classico, Giunone. Rita sembra inoltre un po' più rotondetta percnè va senza tacchi e questa rinuncia a qualche centimetro di una maggiore altezza artificiale non e indovinata. Da Paraggi, risalendo sù sù o o os ci feenanalrsi paoncoraandel moeleldlmit na nar ia riviera di Levante, e _«. " 7 ,. , V, ... '. no, rieslpo ha ai fedelanmaico oi», fu ra, che di biti tutuglio ina oce ro, sapeiri. poi per quella di Ponente sino alla riviera dei fiori, 11 panorama balneare è generalmente improntato ad ottimismo. Non al vedono, come l'anno scorso, le spiagge straripare o spingere bagnanti isolati tra i gruppi di grosse pietre. Ma talune zone, Varazze ad esempio, più ancora Celle e anche Albisola, sono gremite. Non va male, anche se si borbotta un poco, a Finale Marina. C'è pero dappertutto un certo vuoto negli appartamenti privati, oscillanti tra il dieci e 11 venti per cento del disponibili 11 che è nel gioco naturale delle vacche grasse e delle vacche magre, oltre a risentire di quel primo cenere al rialzo dei prezzi allorchè, basandosi sull'affluenza dello scorso anno, si poteva presumere un affollamento ulteriore del mare. Non si è nemmeno tenuto conto di una circostanza: che l'anno scorso il cattivo tempo mise in disgrazia la montagna, richiesta invece quest'anno dall'afa di una estate insolitamente calda fin dal suo primo apparire. Inoltre, come già rilevammo altre volte, le villeggiature a lungo metraggio, quelle cioè che a conti fatti preferiscono una gestione diretta del proprio tetto e della propria cucina alla pensione o agli alberghi, tende sempre di più ad assottigliarsi. Sia che ce ne sono pochi, sia che si lascino andare a una pigrizia progressiva, i biglietti da 5 e da 10.000 lire si danno.più arie oggi che non le 100 e 200 lire dell'anteguerra, alle quali equivalgono. ' . E fermiamoci ad Alassio, cuore della villeggiatura piemontese al mare. I primi a parlarmi delle cose di Alassio In fatto di turisti sono sempre i cavalli della stazione fer¬ roviaria. Essi tengono alta la testa in proporzione dell'avena digerita. Oggi la tengono sù a metà strada e sembrano soddisfatti anche se 1 vetturini loro proprietari atteggiano le labbra a disgusto. Male, dicono, va male. Anche i barbieri esprimono pareri presa'a poco identici. Le cifre invece no. E' vero che le statistiche sono le uniche a costringere i numeri, espressione della verità, a flirtare con la bugia, ma questi che lo vi cito sono numeri all'antica, cioè seri. Dal 1" al 1U luglio del 1949 giunsero ad Alassio 4391 turisti divisi in 3715 italiani e 676 stranieri; quest'anno, durante lo stesso periodo di tempo, Alassio ha iegistrato 3881 italiani e S5S stranieri e cioè complessivamente 4389 persone, due in meno dell'anno scorso, tutto sommato. Sono in minor numero gli stranieri, questo è vero, e ciò si spiega con la solita aria del 38° parallelo Non è però esatta la voce di una loro fuga in massa. Riferendoci sempre ad Alassio e sempre per I primi dieci giorni di luglio, noi contiamo di giorno in giorno 386 stranieri, 897, 411, 446, 488, 470, 450, 476, 472, 484. Quanto alla loco nazionalità, prendiamo la statistica di oggi. Sono in testa gli svizzeri, 295, seguiti dagl'inglesi, 136, quindi dagli Stati Uniti, 19, poi 1 rumeni 9, i francesi 7, 1 tedeschi 6, gli scandinavi 8, i polacchi 5, l'Olanda 4, paesi vari 9. Anche qui dunque il panorama balneare può tendere all'ottimismo, a. a.