Una vittima si salva con una drammatica fuga

Una vittima si salva con una drammatica fuga Banditi nella campagna romana Una vittima si salva con una drammatica fuga Roma, 13 luglio. Da circa un mese due banditi mascherati terrorizzano una vasta zona della campagna romana; l'ultima delle loro sette imprese è andata ieri fortunatamente a vuoto. L'aggressione è avvenuta nel territorio tra Velletri e Artena, in località detta « Fosso della femmina morta ». Il possidente trentenne Attilio Sbardella, residente a Roma in un villino ai Parioli, si trovava, da qualche giorno, nella regione per curare gli interessi di una sua tenuta. Ieri sera, verso le 19,30, egli si dirigeva a cavallo per sorvegliare alcuni lavori ai margini delle sue terre quando, giunto nella località indicata, vedeva pararsi davanti alla bestia due uomini modestamente vestiti, con un fazzoletto sul volto e la rivoltella in pugno i quali, in pretto accetto romanesco, gli intimavano prima l'alt e poi di tenere gli occhi fissi a terra. Il giovane fingeva di aderire' all'invito; ma appena i due gli si avvicinavano, dava di sprone al cavallo che partiva di scatto con un balzo superando gli aggressori e si lanciava al galoppo, mentre il cavaliere, estratta la pistola, sparava alcuni colpi contro i banditi che, colti dalla fulmineità della reazione, non potevano reagire. Subito lo Sbardella si recava presso la stazione dei carabinieri, i quali coadiuvati da contadini armati, rastrellavano in lungo e in largo il « Fosso della femmina morta », senza però trovare traccia dei delinquenti. L'aggredito aveva su di sè una notevole somma di denaro dovendo pagare, in serata, alcuni fittavoli; ma per la stessa strada doveva passare, mezz'ora dopo, un ricco possidente del luogo reduce da un mercato vicino, dove aveva incassato circa un milione in contanti. Si crede che i rapinatori stessero aspettando questa seconda vittima e che abbiano sbagliato il tempo dell'agguato. Ciò lascia intravedere però la possibilità che la banda abbia organizzato una notevole rete di informazioni: infatti nei precedenti sei episodi denunciati ai carabinieri negli ultimi venti giorni gli aggrediti sono sempre state persone con forti somme di denaro in tasca, come, a esempio, l'aw. Tiburzl, rapinato avanti ieri presso Corese mentre con la sua auto si recava a Roma per affari; anch'egli venne rapinato di parecchio denaro che doveva impiegare in una operazione bancaria. I connotati del due rapinatori collimano nei vari episodi. Il comando della Le gione Lazio dei Carabinieri ha inviato rinforzi sul posto per dare la caccia ai banditi, e gli abitanti della campagna romana, vivamente allarmati, girano anch'essi ar mati, pronti a coadiuvare la opera degli uomini della legge. Le voci più disparate circolano, intanto, sui banditi: c'è persino chi afferma trat¬ tarsi di una banda organizzata i cui componenti operano a coppie; c'è, infine, la voce che a capo dei, criminali si trovi un giovane di 18 anni.

Persone citate: Attilio Sbardella, Corese, Sbardella

Luoghi citati: Artena, Lazio, Roma, Velletri