Accanto ai binari, al "casello della morte,, un bimbo di tre anni e mezzo abbandonato

Accanto ai binari, al "casello della morte,, un bimbo di tre anni e mezzo abbandonato Accanto ai binari, al "casello della morte,, un bimbo di tre anni e mezzo abbandonato Era sfuggito alla sorveglianza della mamma in corso Vercelli, portando con se un cagnolino - Provvidenziale intervento di un maggiore dopo il passaggio di un treno Di un drammatico episodio slamo venuti a conoscenza ieri sera. L'ufficiale in pensione Ferdinando Glanmorettl. rientrando verso le ore 22 dalla sua consueta passeggiata alla barriera di Milano, giungeva al passaggio a livello di via Fossata, comunemente conosciuto per il « casello della morte » (Infatti in questo luogo, nel giro di un anno e mezzo hanno trovato la morte, stritolate dal treno, dlclotto persone). Proprio fra le rotaie l'ufficiale si fermava per accendere la pipa e distrattamente gettava un'occhiata lungo la linea ferroviaria. Ed ecco, a una decina di metri di distanza gli sembrava di scorgere qualcosa di bianco, proprio lungo 11 sentierlno che corre accanto alle rotale. Tendeva l'orecchio e udiva sommessi iiiiiiiiiiiiiiiiiiimiiii niiiiiimiiiiiiiiiiimiii o e o o e gemiti. Allarmato si avvicinava e si trovava dinanzi a uno spettacolo sconvolgente. Un blmbetto biondo e ricciuto, dall'apparente età, di tre anni, giaceva raggomitolato in un tratto erboso, stringendo convulsamente al petto un cucclollno. Il maggiore GianmoTetti si curvava commosso e stupefatto, il bambino piangeva e balbettava parole incomprensibili. Il cncciolino tentava di ringhiare e di mordere il risvolto del pantaloni dell'ufficiale come se volesse difendere il piccolo. 11 Glanmorettl prendeva in braccio il bambino e ritornava In via Fossato, Informando della cosa tutti coloro che Incontrava sul cammino. Cinque minuti dopo un ciclista nello scorgere 11 bambino si fermava di colpo e diceva: « Ho iiiiiiiiiiiiiimiiiiiiiimiiiiiim i limimi saputo che in corso Vercelli stanno cercando un bambino che è scomparso due ore fa ». Il Gianmorétti si dirigeva sollecitamente verso la zona Indicatagli. Effettivamente 11 bimbo apparteneva à una'famiglia di operai abitante appunto in corso Tercelli. La mamma era scesa In Istrada con 11 piccolo, Giacomino, di tre anni e mezzo, e con altri due Agli, uno di sei anni e l'altro di otto. A un certo momento 1 due più grandicelli, per seguire un loro compagno in bicicletta si allontanavano di corsa. La mamma spaventata li rincorreva e abbandonava il .piccolo Giacomino che, per mano, teneva 11 cucciolo. Di caseggiato in caseggiato 11 piccolo si dirigeva verso i campi, finché all'altezza del casello, trovandosi solo nell'oscurità, veniva colto dallo spavento e si rannicchiava sotto la scarpata della ferrovia, a pochi passi dalle rotale. Il passaggio improvviso e fragoroso di un lunghissimo treno merci l'aveva terrorizzato e reso incapace di muoversi. Solo il suo pianto si levava nella notte, ed era stato più tardi sentito dal maggiore Gianmorétti. Questi riconsegnava Il piccolo alla madre che, angosciata e in lacrime, era andata fino allora disperatamente cercandolo.

Luoghi citati: Milano